Sul territorio di Parma, Piacenza e Reggio Emilia in primavera sbocciano molti eventi dedicati al florovivaismo e alla biodiversità. Le piazze e le vie dei borghi, le corti dei maestosi Castelli del Ducato ed i giardini delle città si trasformano in un palcoscenico di importanti manifestazioni dedicate al florovivaismo, per vivere i profumi e i sapori emiliani all’aria aperta. Il 22 e 23 aprile e il 16 e 17 settembre in località Telarolo del Comune di Castellarano (RE) c’è Borgo Plantarum, il borgo dei pollici verdi, dove si tiene una festa dedicata a tutti gli amanti del giardinaggio che passeggiando dentro e fuori gli edifici scoprono fiori e piante rare, arredi e artigianato, fra mostre, seminari, incontri con esperti, attività per bambini e cibo di qualità. Imperdibile anche la 27° edizione di Nel segno del Giglio, nello storico giardino della Reggia di Colorno (PR), la Versailles dei Duchi di Parma, dal 21 al 23 aprile con espositori e visitatori da tutta Europa e collegata alla mostra di Courson, in Francia. Nel mese di maggio In Alta Val Tidone, il bel borgo di Caminata (PC) diventa invece un angolo di Provenza con Borgo in Fiore che ospita stand di espositori di prodotti legati alla natura, in un vortice di essenze e profumi floreali, presentazioni di libri, animazioni tra i vicoli, musica ed enogastronomia. I giardini segreti di Parma aprono eccezionalmente al pubblico a maggio per Parma Interno Verde, la manifestazione che permette di esplorare oltre 40 tra i più suggestivi giardini privati del centro storico, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città. Arricchirà l’iniziativa un programma di attività dedicate alla natura, all’ambiente e al patrimonio architettonico di Parma: ciclopasseggiate e visite guidate, mostre e installazioni artistiche, laboratori per adulti e bambini. Non mancheranno proposte golose organizzate in sinergia con Cibus Off. Il 13 e 14 maggio nel giardino di Villa Pallavicino di Busseto, la città di Giuseppe Verdi, si celebra invece Ortocolto, una grande festa-mercato dedicata alla biodiversità agroalimentare fra musica, conferenze, intrattenimenti teatrali, gastronomia d’eccellenza, consigli su stili di vita sostenibili, recupero di tradizioni e sapienze contadine rielaborate con spirito innovativo, applicazione delle tecnologie per un uso più attento delle risorse disponibili. Ortocolto avrà anche un’edizione autunnale il 7 e l’8 ottobre. A Pontenure tra gli scenari dell’antico Castello di Paderna, il 6 e 7 maggio si terrà la rassegna I Frutti del Castello, una delle manifestazioni più longeve d’Italia con 60 espositori provenienti da tutta la penisola, per due giorni totalmente dedicati all’arte di creare e allestire i giardini. Tanti gli eventi collaterali: passeggiate botaniche, talk con professionisti sulle tecniche per fare il giardino, consigli utili e laboratori di giardinaggio, visite guidate, picnic box ricchi di specialità emiliane da degustare (il 7 e l’8 ottobre la manifestazione autunnale). Sempre a maggio, il Castello Malaspina che dall’alto domina Bobbio (PC) uno dei Borghi più Belli d’Italia, sarà la cornice di Castello in Fiore, una mostra mercato di piante, fiori, artigianato e alimentazione naturale nel cuore della Val Trebbia.
Alessandra Tesan
Il labirinto da guinness
E’ il più grande al mondo e si trova a Fontanellato, in provincia di Parma: si tratta del Labirinto della Masone. È nato nel 2015 da un’idea di Franco Maria Ricci, editore, designer, collezionista d’arte, bibliofilo e da una promessa fatta nel 1977 allo scrittore argentino Jorge Luis Borges, affascinato dal simbolo del labirinto sia in chiave metafisica che come metafora della condizione umana. Il Labirinto della Masone è il cuore di un borgo reale e immaginario insieme, come lo ha pensato e progettato il suo ideatore insieme agli architetti Pier Carlo Bontempi e Davide Dutto. È un parco culturale che si estende per otto ettari e racchiude al suo interno una rigogliosa vegetazione, diverse costruzioni che ospitano collezioni d’arte e di libri, ma anche una caffetteria, un ristorante-bistrò e uno spazio gastronomico parmigiano, tutti curati dallo chef Andrea Nizzi e dallo staff dei 12 Monaci, a cui si aggiungono due lussuose suite dove è possibile pernottare. Ispirato all’antica forma romana dei labirinti classici, ma rielaborata introducendo qua e là bivi e vicoli ciechi, è realizzato interamente con piante di bambù (in totale quasi 300.000), appartenenti ad una ventina di specie diverse, alte tra i 30 centimetri e i 15 metri. Il Museo della Masone ospita la collezione di Franco Maria Ricci, circa quattrocento opere fra pitture, sculture e oggetti d’arte che ne rispecchiano l’eclettismo. N.S.
Storia e magia nei Castelli del Ducato
Luoghi unici per un weekend romantico, per sentirsi come un re o una regina o come un antico pellegrino: qualunque sia il desiderio, la rete Castelli del Ducato è in grado di esaudirlo. Il circuito offre, infatti, 38 castelli, roccaforti, corti rinascimentali, fortezze, dimore nobiliari e 16 alloggi tra le antiche mura. I manieri sono diversi per tipologia, storia, caratteristiche e moltissimi sono affrescati; i sedici alloggi spaziano dalle suite in stile art hotel, alle stanze con camini e mobili d’epoca, fino alle foresterie e alle camere ricavate nelle cellette dei monaci cistercensi. E per chi ama il brivido i Castelli del Ducato raccontano leggende del passato che hanno per protagonisti magia, segreti, enigmi e spiriti. Fondato nel 1999 e guidato da 24 anni dal conte Orazio Zanardi Landi, nel ruolo di presidente, il circuito Castelli del Ducato di Parma, Piacenza, Guastalla e Pontremoli con itinerari verso Reggio Emilia è una rete turistico-culturale che promuove rocche, fortezze, manieri, dimore storiche, musei, giardini e labirinti. N.S.