Nel 2024 l’Emilia Romagna ospiterà tre tappe del Tour de France.
A fine giugno 2024 infatti, per 600 km complessivi, prima sulla Firenze-Rimini, poi sulla Cesenatico-Bologna e infine sulla Piacenza-Torino, la competizione ciclistica più nota al mondo contribuirà ad accendere i riflettori sulla Regione e i suoi territori con 1.8 mln di spettatori che la seguiranno e 130mila presenze previste negli alberghi.
Il Tour de France 2024 rappresenta la consacrazione dell’impegno che la Regione da anni infonde nella bici e nel cicloturismo, un segmento che continua a crescere sensibilmente anche grazie alla mappatura di nuovi percorsi a basso traffico e ad una decina di Ciclovie distribuite nelle 9 province, dove pedalare tra tappe enogastronomiche, arte, natura e borghi storici.
“La bicicletta è diventata il mezzo ideale per visitare la nostra Regione- ha detto l’assessore regionale al turismo Andrea Corsini– oggi ci sono 9mila km di piste ciclabili, ciclovie e sterrati da percorrere tra Piacenza e Cattolica, una vera e propria strada del turismo slow e del benessere che viene scelta da molti ospiti per esperienze originali di vacanza”.
L’offerta dedicata al cicloturismo
Tra le proposte, c’è la Via Romagna, tra le ciclovie più interessanti a livello europeo che collega Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini attraversando circa 30 comuni e 20 rocche e borghi medioevali, con oltre 100 strutture bike-friendly, b&b ed agriturismi mappati sul percorso. Nel Bolognese, molto frequentata è la Via del Sole realizzata sul rilevato dell’ex ferrovia Bologna-Verona tra piccole stazioni abbandonate. Nel parmense, è stata da poco realizzata la Food Valley Bike, una ciclovia tra sapori e cultura di 70 km che attraversa le terre di Giuseppe Verdi e i luoghi di origine dei noti salumi regionali mentre sull’Appennino tosco-romagnolo per pedalare in mountain bike c’è la Ciclovia di San Vicino, unica in Italia per la sua peculiare forma circolare. E poi ancora, la Ciclovia di Dante da Ravenna a Firenze sul cammino del sommo poeta, il Gran Tour Valle del Savio e la ciclabile del Parco del Delta del Po, che si presenta come una lunga strada bianca sterrata.
I bike hotels
Una parte importante di promo-commercializzazione del prodotto Emilia Romagna Cycling viene svolto da Terrabici, il consorio regionale di Bike hotel che promuove all’estero località e territori specializzati nel ciloturismo grazie ad un’offerta di un centinaio di bike hotel in Romagna a cui si aggiungono in tutta la Regione altri 200 alberghi specializzati.