Bmt con il botto: tre giorni caldi per buyer e seller

Oltre 15mila presenze alla 26esima Bmt appena conclusasi, dati superiori a quelli del periodo pre-pandemico e dello scorso anno (+30%). I tre giorni di fiera si sono svolti su un’area espositiva di 12mila metri quadrati con 400 espositori, 200 buyer, 18 eventi, tra convention e conferenze, oltre a 4 workshop B2B tematici: Incoming, Terme, Benessere & Vacanza Attiva, Incentive&Congressi, Turismo Sociale.

“È stato emozionante – ha commentato il patron di Progecta Angioletto de Negri – vedere folla e code all’accredito anche durante l’ultimo giorno. Con questa edizione si realizza il progetto che ho ideato 26 anni fa, quando è nata la Borsa Mediterranea del Turismo. Quest’anno grazie a Bmt, l’Italia, al centro del Mediterraneo, diventa il polo mondiale del turismo, piattaforma internazionale di interscambio e dinamismo seguendo la strada tracciata dal ministro del Turismo Daniela Santanchè, presente alla Bmt. Il confronto con gli operatori è fondamentale e anche il ministro ha confermato che ascolterà il mondo del turismo”.

Campania calling

“Sono fiero – aggiunge de Negri – di aver portato a Bmt una grande parata di Regioni, a cui sono stati dedicati due padiglioni, riscontrando un’importante presenza di operatori. Già per il 2024 è prevista un’espansione delle Regioni e speriamo che anche la Regione Campania possa tornare ad ampliare i propri spazi e gli investimenti. Nessuna Regione, infatti, ha ridotto il proprio budget, ma, anzi, li hanno ampliati, ad accezione proprio della Campania: ci auguriamo che questo sia stato determinato esclusivamente da esigenze di bilancio e che nel 2024 si possa ritornare agli standard degli anni precedenti, una scelta che andrebbe a vantaggio del turismo, dell’Italia e ovviamente della Campania, visto che siamo i padroni di casa”.

Bmt riferimento significativo

“Siamo molto contenti di partecipare, quest’anno attivamente, alla Bmt che – ha rimarcato l’assessora al Turismo del Comune di Napoli Teresa Armato – è un riferimento significativo per il turismo e per il mondo dell’impresa che ruota attorno a questo settore, cruciale per lo sviluppo dell’Italia, della Campania e di Napoli”.

“Siamo presenti alla Bmt, una fiera molto importante, che vede finalmente – ha spiegato Pier Ezhaya, presidente Astoi la ripartenza del turismo alla giusta velocità. Bmt testimonia anche l’importanza del territorio, una fiera che cerca anche di uscire dai confini del Mediterraneo e diventa quasi ormai anche una fiera di livello nazionale come testimoniano le tante Regioni presenti alla manifestazione”.

“Bmt è un appuntamento – ha detto Domenico Pellegrino, presidente Aidit – che seguiamo fin dall’inizio. Questa edizione poi, la 26esima, è particolare perché segna il momento della vera ripartenza del turismo come lo abbiamo conosciuto prima della pandemia”.

Aperta al pubblico

Angioletto de Negri ha rimarcato, infine, il “grande successo dell’area workshop, con un affollamento dell’offerta italiana ai b2b e con un settore congressuale che torna ad espandersi”.

Per concludere, la novità del 2023: l’apertura al pubblico di Bmt nella giornata di sabato.

“Succede per la prima volta a Bmt, unica fiera al mondo organizzata da chi fa turismo da quasi 50 anni. E ogni intuito alla Bmt va a segno: un’apertura al pubblico su invito è la nostra idea per spingere il consumatore finale a conoscere i marchi prima delle prenotazioni nelle agenzie di viaggio, che sono partner indispensabili”.

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