Tpi: redditività Alpitour attesa al di sopra dell’anno migliore preCovid

Un anno durissimo, segnato dalle incertezze e da uno scacchiere sociopolitico ed economico estremamente dedicato che, se da un lato ha danneggiato alcune imprese, ha invece posto sotto i riflettori la capacità di risposta di altre.
È il caso si Alpitour.
“Abbiamo scoperto l’importanza dell’Ucraina – si legge nella lettera di Tamburi Investment Partners -: dalla ghisa al grano, da tante materie prime a tanta manodopera, solo per citare le prime cose che vengono in mente, gli shortage sono stati molti, con conseguenze in teoria pesanti per molte aziende. Per non menzionare la crisi energetica che tale guerra ha scatenato. Quasi incredibilmente molte imprese hanno però saputo reagire benissimo, reperendo quasi tutto quello che era necessario, i governi hanno trovato soluzioni almeno temporanee al tema energetico ed infatti oggi si respira un clima ben più sereno di quello che mesi fa sembrava dover accompagnare la fine del 2022 ed anche gli anni a seguire”.

L’anno della svolta

Alpitour – prosegue il documento Tpi – ha passato un periodo difficilissimo, ma i risultati attuali confermano che la situazione è radicalmente cambiata. L’anno di vera svolta è quello in corso, in cui potremo capitalizzare su flussi turistici in forte ascesa, un sistema informativo aziendale che, grazie agli ingenti investimenti effettuati, consente di far fronte ad una domanda travolgente ed una divisione alberghi che comincia ad avere una dimensione degna di un gruppo di respiro internazionale. La redditività prevedibile per l’esercizio potrebbe essere a livelli molto al di sopra dell’anno migliore preCovid, la struttura patrimoniale – grazie anche all’aumento di capitale da noi sottoscritto 16 mesi fa – è ben stabilizzata, per cui anche questa partecipata va inserita tra le maggiori soddisfazioni”.

Tags: ,

Potrebbe interessarti