“Culla della Magna Grecia, ha tanto da offrire per quanto riguarda l’asset della cultura”. Così Carmelo Versace sindaco di Città Metropolitana di Reggio Calabria parlando della sua città, che sarà tra gli espositori alla prossima edizione di Discover Italy a Sestri Levante. “Ha la fortuna di godere di un clima favorevole tutto l’anno – ha aggiunto – consentendo di destagionalizzare l’offerta turistica, grazie alle sue eccellenze”.
Gli asset del territorio
L’offerta enogastronomica, l’unicità del bergamotto, il 50esimo dei Bronzi di Riace, il museo archeologico nazionale: sono queste le principali attrazioni del luogo. “I Bronzi – ha rimarcato il sindaco – devono fungere da volano di promozione dei nostri 97 comuni”. Altro aspetto, questo, che rende unica la Città Metropolitana di Reggio Calabria, è proprio il fatto di avere così tanti comuni e un parco al suo interno.
Il target di riferimento
La pandemia, ha spiegato ancora Versace, “ci ha restituito un mondo diverso. Noi pensiamo di rivolgerci ad un turismo familiare che possa riscoprire i nostri territori. Non disponiamo di grandi infrastrutture alberghiere, ma ci sono nel territorio tanti agrituristi, bed and breakfast e privati che mettono a disposizione le proprie abitazioni per un turismo porta a porta e familiare”.
Obiettivo estero
Se in questo momento il traffico turistico è principalmente di stampo nazionale, l’amministrazione locale “sta immaginando un’offerta turistica nuova. Attraverso le manifestazioni a cui stiamo partecipando – ha dichiarato Versace – stiamo testando l’interesse da parte dei nostri imprenditori a voler intraprendere delle situazioni nuove”.
L’importanza dei collegamenti
Versace ha dichiarato, citando l’alta velocità che servirebbe alla Calabria, il ponte sullo stretto e i collegamenti aerei, “che tutte le infrastrutture sono utili per portare flussi sul territorio”. L’aeroporto di Reggio Calabria potrebbe, da questo punto di vista, fare un salto di qualità “e la società di gestione sta cercando di rilanciare lo scalo”. In termini di presenze, attualmente la destinazione registra un +8%, “ma si può fare meglio, grazie alla crescita del settore enogastronomico e del turismo culturale”. L.D.