Al via Discover Italy: la “vision” sull’incoming

Parte oggi la settima edizione di Discover Italy, l’evento nel quale hotel e operatori italiani incontrano i migliori buyer. Due i principali obiettivi dei seller: diversificare l’offerta e internazionalizzare le presenze. Come? Gli espositori puntano sulle partnership con il territorio, sulle attrattive outdoor, sulle attività sportive e naturalmente sull’immancabile patrimonio enogastronomico. Ieri sera, nel corso della presentazione al Covo di Nord-Est di Santa Margherita Ligure, i territori e le regioni italiane hanno posto l’accento su un’offerta turistica sempre più ampia e che punta, oltre che sugli aspetti culturali e balneari, su attività outdoor e sul food & wine. L’aspetto ricettivo mette in risalto che gli hotel 3 stelle sono ancora numerosi, ma stanno via via crescendo le strutture a 4 e 5 stelle e quelle a vocazione Mice. Anche i collegamenti verso l’estero dai principali aeroporti vedono un incremento di rotte e le tratte dell’alta velocità ferroviaria avvicinano il Nord e il Sud del Paese.

Una stagione che vale molto

Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, intervenuto alla serata, ha dichiarato: “L’Italia ha battuto la Germania come economia, con il turismo che è cresciuto più di altri settori dando una spinta al Pil. C’è però ancora molto da fare, il mondo è cambiato. Abbiamo subito l’urto della guerra e lo abbiamo ammortizzato, ma il pubblico deve lavorare sulla professionalità. Siamo al calcio di inizio di una stagione che vale molto per l’Italia e abbiamo una squadra che può farci vincere. Rimbocchiamoci le mani, la partita inizia”.

Il profilo del turista straniero

L’Osservatorio Enit ha messo in luce che i prodotti principali apprezzati dagli stranieri in Italia vedono al primo posto città e siti archeologici, seguiti da tour, mare, food & wine, montagna e vacanze attive. Un sondaggio lanciato a livello europeo rileva che per il 2023 il 37,7% degli intervistati ha dichiarato l’intenzione di andare in Italia per le vacanze, con un 31,5% che ha risposto “forse sì” e un 30,8% che ha detto “no”. Sul periodo previsto per un soggiorno in Italia quest’anno, il 5,8% ha dichiarato di voler visitare il Paese durante l’inverno, 23,1% ha indicato la primavera, il 47,8% l’estate e un 23,2% avrebbe scelto l’autunno.

Due giornate

L’appuntamento di quest’anno di Discover Italy si arricchisce di una importante novità: dopo il test dell’anno scorso, il workshop avrà una giornata ulteriore nella quale gli espositori avranno l’opportunità di incontrare operatori provenienti esclusivamente dal nostro territorio. Dall’edizione del 2024 si manterranno le due giornate ma i buyer saranno esclusivamente stranieri. Dal punto di vista organizzativo, i partecipanti possono contare su un innovativo sistema di appuntamenti che, grazie a un sofisticato algoritmo, calcola il perfect match tra domanda e offerta. 

I partner

Anche per quest’anno c’è la riconferma di partner istituzionali d’eccezione come Enit e i sette Comuni sponsor dell’evento: Chiavari, Lavagna, Levanto, Santa Margherita, Sestri Levante, Portofino e la new entry Moneglia, che presentano la propria offerta turistica nella conferenza stampa di apertura. In aumento le rappresentanze istituzionali presenti all’evento attraverso i propri operatori turistici. New entry 2023, che si aggiungono alle oltre 15 già presenti lo scorso anno, la Regione Veneto, la Regione Sicilia, la Città Metropolitana di Reggio Calabria e Visit Brescia.

Oltre 160 i buyer provenienti da Olanda, Gran Bretagna, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Spagna, Svezia, Belgio, Germania, Canada, Stati Uniti, Emirati Arabi, Polonia, Israele e Italia.

Intanto sul fronte delle prenotazioni l’Italia sta mostrando il suo appeal in campo internazionale, con il ritorno di mercati tradizionali e anche nuovi, pur se la mancanza dei Paesi dell’Est si fa sentire. Da sottolineare, poi, il ruolo del mercato statunitense, avvantaggiato da un cambio favorevole. L.D.

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