Come ha ben dimostrato l’edizione 2023, appena conclusasi a Sestri Levante, di Discover Italy – alla cui organizzazione e alla qualità dei buyer va il plauso di tutti gli intervistati -, il turismo esperienziale sul territorio sta diventando la norma.
Su questa scorta si sono sviluppati il 30 e 31 aprile oltre 6000 incontri tra l’offerta, rappresentata da 150 seller, e la domanda italiana e internazionale composta da 160 buyer selezionati.
L’evoluzione del prodotto
“Il prodotto sta mutando sulla base dei desiderata dei clienti – dice Mauro Acquati, chief business development officer Hubsolute – e per questo, nel nostro palinesesto estivo troviamo eventi, cultura, mostre e concerti oltre a esperienze legate all’autenticità del territorio e dei prodotti. Il 2022 è stato un anno molto positivo con la ripresa dell’incoming europeo ma anche svizzero, americano e israeliano. Ora puntiamo allo sviluppo del mercato arabo”.
“Lo scorso anno abbiamo superato i numeri del 2019 trasportando ben 1,5 milioni di passeggeri – dichiara Kathy Pitton, coordinatrice ufficio controllo e marketing Navigazione Lago d’Iseo – e già quest’anno le prenotazioni vanno molto bene, anche riguardo i gruppi. C’è grande fermento nel fare conoscere il territorio anche tramite le ciclovie e molti dei nostri passeggeri, infatti, portano con sé la bici”.
A tutto food
Bellezze, esperienze autentiche e attrattive del territorio fanno la parte del leone in Emilia.
“Francia, Germania, Usa, Brasile, Germania e Svizzera nella rosa dei mercati interessati alla nostra offerta – spiega Antonella Balestrazzi, Parma Welcome Travel e general manager Argante Viaggi – che punta principalmente sull’esperienziale con visite guidate in città e tappe enogastronomiche. L’offerta è, per sua stessa tipologia, destagionalizzata e attiva tutto l’anno.
Per Andrea Aiolfi, owner Food Valley Travel & Leisure, “lo scorso anno abbiamo battuto tutti i record e quest’anno, da come si sta profilando, potrebbe andare anche meglio. Gli Stati Uniti rappresentano per noi il 90% del mercato estero, soprattutto individuale, mentre il segmento italiano porta con sè anche molto corporate, con team building esperienziali. Il food è la proposta più richiesta; abbiamo studiato un itinerario full immersion “The big fives” alla scoperta dei sapori emiliani: aceto balsamico, parmigiano, prosciutto, culatello e vino. Un’esperienza only for the braves!”.
Identità innanzitutto
Un’area tutta da scoprire, quella del Monferrato, territorio autentico e turisticamente maturo, da visitare a piedi o in bici, meta prediletta di visitatori olandesi ma anche nordeuropei, francesi e svizzeri.
“E dove è possibile visitare la miniera e diventare, per un giorno, cercatori d’oro”, suggerisce la guida Ester Polentes al desk del Consorzio Gran Monferrato.
“Con la nostra offerta balneare, culturale, paesaggistica, sportiva, artistica ed enogastronomica e il costante aumento della qualità degli operatori veneti, il lavoro è quasi in discesa – scherza Federica De Toni, Fabulous Veneto -. I buyer che abbiamo incontrato erano preparati sulla destinazione e attenti a offrire proposte di alto profilo, con focus sul connubio bici e vino. L’interesse viene in particolare da Usa e Nord Europa”.
Appeal montano
“La scorsa stagione invernale ci ha dato grandi soddisfazioni – afferma Luca Caruso, Cervino Ski Paradise – e contiamo di fare meglio con l’apertura della tratta transfrontaliera con la Svizzera che collega il Plateau Rosa con il Matterhorn, fruibile anche per i non sciatori. Questo aspetto può aprire nuovi scenari. La nostra località è sempre di grande interesse per gli inglesi e gli scandinavi”.
“Abbiamo vissuto un autentico boom estivo, che ci ha fatto chiudere l’anno con numeri migliori del 2019 – racconta Alice Franchino, social & content manager Visit Val d’Ayas Monte Rosa -. Trekking, alpinismo, tutte le attività outdoor legate alla montagna sono andate benissimo, con la sola eccezione dei rifugi, ancora un po’ indietro”.
Hospitality e non solo
“A febbraio e marzo abbiamo rispettato il budget – conferma Fulvio Badetti, general manager Torre del Nera Albergo Diffuso e Spa – con ancora prenotazioni very last minute soprattutto per quanto riguarda gli italiani mentre i mercati esteri – Benelux in testa, ma anche Usa e Paesi nordici, e Israele in crescita – sfruttano maggiormente l’advance booking. I nostri 65 posti letto in 12 camere e 16 dimore storiche pet friendly sono ideali per i wedding, molti dei quali collegati al turismo delle radici, e per piccoli gruppi mice e di team building”.
“La nostra catena sta investendo molto in Italia, con 12 strutture da Cortina a Siracusa, l’ultima apertura è stata Ferrara, e una pipeline che punta a 25 alberghi nel 2025 – dice Maria Letizia Palombini, sales manager del Radisson Blu Ghr Hotel Rome -. Per noi un asset importante è il Mice, che sta letteralmente vivendo un boom su Roma. Rimane da vedere se si tratta di un fatto episodico del postpandemia oppure si confermi come trend strutturale”.
Discover Italy dà appuntamento a buyer – saranno tutti internazionali – e seller all’anno prossimo il 18 e 19 aprile, come sempre nella cornice del Convento dell’Annunziata di Sestri Levante.
Leggi tutto il report su Discover Italy 2023 sul prossimo numero di Guida Viaggi.
Paola Olivari