Per sostenere la ripresa del settore turistico italiano sarà fondamentale concentrarsi sui mercati che mostrano un alto interesse nel visitare il nostro Paese e che allo stesso tempo abbiano un buon collegamento aereo, adattando l’offerta agli interessi e alle preferenze di ciascun bacino target. Parola del “Barometro 2022/23 della destinazione Italia e delle principali città” realizzato da Mabrian, che ha scelto Guida Viaggi come partner preferenziale per la divulgazione delle sue ricerche.
“Sebbene il contesto economico e geopolitico rimanga incerto – afferma Anna Borduzha, vp of business development dell’azienda -, gli indicatori disponibili sulla piattaforma di Mabrian ci permettono di comprendere meglio la stagione invernale e di misurare la ripresa rispetto al 2019. I clienti che hanno visitato l’Italia quest’autunno – prosegue la manager – hanno mostrato un livello di soddisfazione, rispetto alla loro esperienza turistica e a i servizi offerti, più elevato in comparazione con altre destinazioni quali la Francia, la Spagna, la Grecia, nello stesso periodo”.
Infatti, le tendenze che si osservavano quest’estate in termini di interesse da parte dei visitatori per i prodotti turistici, continuano anche in autunno. L’importanza del prodotto culturale in Italia, però, nonostante sia la categoria più citata sui social, “continua a diminuire rispetto al periodo pre-pandemico – evidenzia Borduzha -. D’altro canto l’interesse per le attività legate alla gastronomia e quelle condotte all’aria aperta continua ad aumentare“.
La connettività
I dati sulla connettività aerea confermano “che ci stiamo avvicinando alla piena ripresa, con una capacità aerea inferiore solo del 5% rispetto al periodo pre-pandemia“, segnala Borduzha. Vale la pena notare che la connettività tra le città italiane ha superato i volumi del 2019, mentre quella della nostra Penisola con i mercati internazionali rimane inferiore del 10%. Nello specifico, “la Germania è la destinazione con oltre il 30% in meno di voli di linea – nota la manager -; anche la connettività con i Paesi Bassi, uno dei pochi bacini di origine con un crescente interesse a visitare l’Italia, è in calo del 10% rispetto al 2019. Garantire la facilità di accesso ai visitatori che attualmente mostrano interesse a visitare le varie destinazioni del Belpaese sarà sicuramente chiave per la piena ripresa del turismo in Italia”.
L’approfondimento completo sul prossimo numero di Guida Viaggi settimanale.