Il Trentino vuole essere un luogo dove si può vivere 365 giorni all’anno. Da qui è partito un percorso condiviso con gli attori del sistema turistico. E i dati turistici confermano l’apprezzamento verso le nuove stagioni. Gianni Battaiola, presidente Trentino Marketing, racconta come si persegue l’obiettivo.
Gv: Il Trentino si può vivere in tutte le stagioni, quali investimenti ha messo in atto il territorio per renderlo possibile?
“Per proporre un territorio aperto 365 giorni l’anno ci siamo impegnati innanzitutto nel favorire il miglioramento e la nascita di strutture ricettive per un turismo 12 mesi all’anno. Con il coinvolgimento diretto delle comunità stiamo creando le condizioni per avere valli e località più vive e ospitali sull’arco di tutte e quattro le stagioni e in grado di offrire momenti ed esperienze di qualità in ogni periodo dell’anno attraverso investimenti durevoli che puntano a dare valore aggiunto e ampliare i prodotti da proporre all’ospite”.
Gv: Come sarà comunicato questo messaggio?
“La comunicazione prende vita attraverso un complesso ecosistema di canali e di attori, interni ed esterni a Trentino Marketing. Oltre alla copertura organica, che si traduce in piani editoriali stagionali costruiti in sinergia con il territorio, abbiamo pianificato anche una serie di campagne stagionali, veicolate in maniera sinergica su media tradizionali, digitali, generalisti e verticali, per aumentare al massimo la visibilità e l’efficacia dei messaggi in una strategia di comunicazione integrata ed omnicanale focalizzata sul racconto delle esperienze turistiche adeguate alle diverse stagioni”.
Gv: Perché è importante investire nelle belle stagioni e quali vantaggi se ne traggono dal punto di vista di redditività, equilibrio, collaboratori?
“Il sistema del turismo trentino negli anni pre-pandemia ha registrato una forte crescita, che ha fatto però emergere alcune criticità, come un’alta concentrazione in determinati luoghi e in determinati periodi dell’anno e per contro la scarsa fruizione di altri luoghi e periodi, pur con un ottimo potenziale. Questo si è riverberato in particolare sull’attrattività delle opportunità professionali legate al nostro settore, ma anche sulla redditività stessa delle nostre imprese. Abbiamo iniziato un percorso condiviso con gli attori del sistema turistico per arrivare ad essere percepiti come un luogo ideale dove vivere tutto l’anno. Il nostro Piano Marketing 2022-2024 ha definito le misure correttive per restituire maggiore equilibrio al nostro sistema e proporre un Trentino vivo e sempre aperto; distintivo e in grado di elevare in modo stabile il risultato economico di imprese, professionisti e addetti, direttamente o indirettamente legati al turismo anche attraverso un più efficiente impegno delle risorse territoriali, imprenditoriali e umane e un’attenzione alla sostenibilità. L’obiettivo finale per quanto riguarda le ‘belle stagioni’ è ambizioso, più 4 milioni di presenze equamente divise tra ospiti italiani e stranieri nella primavera e nell’autunno”.
Gv: Quali turisti, segmenti e mercati – tra Italia e estero – sono più propensi a vivere il Trentino nelle nuove stagioni o ex stagioni di coda, ovvero primavera e autunno?
“Analizzando i dati turistici, emerge come le nuove stagioni si stiano rafforzando nel panorama turistico trentino: un numero crescente di ospiti decide di vivere il Trentino in questo periodo. L’Italia è il principale mercato di riferimento che sceglie laghi e città del Trentino nei mesi primaverili per uno short break – il classico weekend – o programma le vacanze in montagna in giugno e settembre, mesi meno congestionati, ma non per questo meno ricchi di opportunità. Mostra interesse sia per attività sportive soft sia per cultura ed enogastronomia, non disdegnando, specie nei mesi autunnali, il benessere. Si conferma l’importanza dei bacini tradizionali del Trentino, in primis Germania, Austria e Svizzera, grandi frequentatori dei laghi trentini, così come Paesi Bassi e Belgio, in crescita anche nelle località di montagna, dove è frequente il soggiorno anche nei rifugi. Segnali interessanti si intravedono anche in mercati prevalentemente invernali, come Polonia e Rep. Ceca, o scouting come Francia e Spagna, ma anche negli Stati Uniti, sempre più interessati. Proprio su questi target si concentreranno le azioni di Trentino Marketing volte a promuovere e comunicare le nuove stagioni”.
Stefania Vicini
Foto Val di Non – Tassullo – Castel Valer, Fototeca Trentino Sviluppo S.p.A.. Foto di Paolo Crocetta