Consorzio Gran Monferrato ha partecipato a Discover Italy, Marco Prosperi è il direttore e racconta le strategie di promozione del territorio. “Il nostro è un prodotto in continuo rinnovamento, quindi abbiamo presentato pacchetti ed esperienze completamente aggiornati. Oggi, rispetto allo scorso anno, contiamo +40% di soci (siamo arrivati a quota 130, con 1700 posti letto disponibili) quindi abbiamo presentato un’offerta decisamente più vasta. Il nostro obiettivo è quello di comunicare in maniera univoca le peculiarità del nostro territorio in ambito turistico. Per questo motivo è stato firmato un protocollo d’intesa tra cinque Comuni (Casale Monferrato, Acqui Terme, Ovada, Tortona e Gavi) perché si possa operare con maggiori sinergie di offerta al fine di prolungare i soggiorni dei visitatori. Entro l’anno dovrebbe cambiare anche la dicitura che ci identifica diventando, molto probabilmente, “Consorzio Gran Monferrato – Derthona – Gavi”.
Bilanci e target
“Abbiamo iniziato la nostra attività da due anni e oggi è difficile avere una panoramica chiara. Sicuramente registriamo un interesse in continua crescita su un territorio che sta imparando a strutturarsi, soprattutto dopo la pandemia. -prosegue Prosperi- Quest’anno, inoltre, possiamo presentare in Regione la domanda per il riconoscimento come Consorzio e questo agevolerà le nostre attività. Intanto stiamo cercando di espanderci a “fasce geografiche”. Abbiamo iniziato con le città del nord Italia che ci scelgono per un weekend o degustazioni. Ora ci muoviamo su Mittle Europa, Francia e Norvegia, tutti mercati interessati alla nostra offerta legata all’outdoor, allo slow tourism e al food&beverage. Per quanto riguarda la comunicazione, utilizziamo prevalentemente i canali digital che ci forniscono i maggiori risultati in proporzione costi/benefici e per tasso di penetrazione. Puntiamo a una comunicazione univoca per rafforzare la nostra brand awarness, non vogliamo che i nostri soci disperdano risorse ed energie singolarmente. Il Monferrato deve diventare un prodotto riconoscibile come la Maremma, il Chianti o le Langhe”.
Tra nuovi trend e digital
“Non siamo solo enogastronomia, si stanno affermando nuove proposte come quelle legate ai cammini, alle big bench, al cicloturismo (anche in e-bike) e ai quad. Abbiamo recentemente inaugurato la “Strada dei vini e dei sapori” 600 km di percorso che toccano 100 comuni e 23 vitigni. L’offerta turistica si sta strutturando con una crescente attenzione per lo sport. Inoltre stiamo lavorando sul loyalty program “Gran Monferrato Card” grazie alla quale gli esercizi commerciali possono fare offerte di cui ne andranno a beneficiare sia i turisti che i cittadini. Un’opportunità di business da una parte e di risparmio dall’altra, un progetto che unisce il territorio rafforzando il senso di appartenenza di tutti coloro che vi gravitano. Fondamentali i canali social, abbiamo iniziato focalizzandoci sul b2b per far conoscere il Consorzio alle aziende sul territorio, ora invece è arrivato il momento di parlare direttamente al consumatore finale. Sul nostro sito è presente anche una sezione dedicata al “Magazine” che, oltre a essere utile per posizionarci in termini di chiavi di ricerca su internet, ci serve per informare e vendere il sogno di una vacanza in Monferrato”.
Sveva Faldella