Ita Airways rassicura sui conti

Ottimismo e voglia di andare avanti. Ita Airwyas ha presentato oggi, a bordo del nuovo aereo A320neo, le novità della compagnia: le divise firmate Cucinelli, la saletta Hangar Lounge e lo stesso aereo A320neo dedicato a Caterine Kostner. Fabio Lazzerini, ceo e direttore generale della compagnia ha fatto gli onori di casa insieme al presidente Antonio Turicchi.

Entro il 2026 l’80% di aerei di nuova generazione

“Diciotto mesi nella vita di una compagnia, anche se a noi sono sembrati tantissimi, sono molto pochi – ha sottolineato Lazzerini -. In questo periodo abbiamo introdotto 15 aerei nuovi nella nostra flotta. Ma quest’ultimo è esattamente come lo volevamo noi. E da ora in poi tutti gli aerei che verranno avranno questo tipo di configurazione. E soprattutto saranno sostenibili e consumeranno meno carburante – in assoluto il primo costo per una compagnia aerea – precisamente tra il 25 e il 28% in meno degli aerei tradizionali. Entro il 2026 contiamo di portare la nostra flotta ad avere l’80% di aerei di nuova generazione e chiuderemo l’anno con il 50% di aeromobili nuovi”.

L’insegnamento dello sport

Il manager ha sottolineato, poi, il legame che esiste con il mondo dello sport, non solo perchè la compagnia trasporta gli atleti italiani, ma anche per il fatto di non dare nulla per scontato, così come succede nel mondo dello sport. “Se i passeggeri ci scelgono è per gli sforzi che facciamo ogni giorno per rendere un servizio al meglio delle nostre possibilità, a partire da quel volo Milano-Bari delle 6,20 del mattino del 15 ottobre 2021, partito con 5’ minuti di anticipo, grazie al grande entusiasmo, anche se poi siamo stati costretti a fermarci un mese dopo per Omicron e poi per la guerra in Ucraina, nel 2022, un anno a doppia velocità, senza lungo raggio. Abbiamo una regolarità del 99,85%, il che vuol dire che nessun volo è stato cancellato e questo è un simbolo di tutti i processi aziendali che dà garanzie a chi deve partire”.

Le nuove rotte

Il manager ha proseguito affermando: “Il nostro impegno è stato collegare l’Italia con il mondo che, secondo me, è una grande potenza, anzi nel turismo è una super potenza mondiale. L’Italia sconta storicamente una carenza di voli intercontinentali e noi puntiamo ad aumentarli anche perché sono quelli più profittevoli per la compagnia. Un impegno che abbiamo preso lo scorso anno. Apriremo nuove rotte come Washington, San Francisco, Rio de Janeiro e aumenteremo il New York, Giappone, Nuova Delhi, Boston, San Paolo e Buenos Aires”.

I conti e il primo trimestre

Sui conti Lazzerini ha dichiarato: “Il fatturato è una cosa bella da scrivere, ma finché non diventa cassa e rientra nelle possibilità dell’azienda, rimane vanità. Abbiamo chiuso il primo trimestre con 402 mln in cassa a fronte della chiusura del 2022 con 424 mln in cassa. Abbiamo versato 30 mln di anticipo per l’acquisto di nuovi aerei. Se non avessimo avuto questo esborso avremmo registrato 8 mln in più in cassa, arrivando a 432, nel primo trimestre, quello invernale che è il più difficile. In sostanza oggi Ita ha 80mila euro positivi di cassa al giorno. Un risultato storico raggiunto per l’attenzione ai costi, anche per quello del carburante. E un load factor più altro di 3 punti rispetto al 2019, ultimo anno normale”.

Il tema tariffe

Un accenno alle tariffe, sono aumentate dell’8% rispetto al 2019 e del 60% rispetto allo scorso anno. Fiumicino resta la casa di Ita con quasi il 70% di quote di mercato. La previsione del load factor è di 25 punti in più rispetto allo scorso anno. Attualmente il fattore di riempimento è dell’80%, quello della business class dell’85% nella gran parte dei voli.

Per quanto riguarda Volare, il programma fedeltà di Ita, nei giorni scorsi è stato raggiunto il milionesimo iscritto, di cui il 6% fa parte della fascia alta delle carte e il 40% di questi vola.

Annarosa Toso

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