Airbnb si è preso una pausa di riflessione nell’inserimento di nuove esperienze, sollevando domande sulla strategia a lungo termine. Oltre a interrompere l’inserimento di nuove offerte, sia da parte di host attuali sia di new entry, l’azienda ha rimosso questi tour e attività dalla propria homepage.
Dunque, se un anno fa i viaggiatori potevano selezionare questi online, oggi queste sono sparite dalla vista, anche se Airbnb ha ancora una pagina Esperienze attiva e prenotabile. Un’analisi di Skift, che riporta la notizia, aveva però già messo in dubbio la capacità di Airbnb di costruire un’attività redditizia di tour e attività, nonostante nel 2020 l’azienda avevesse ha calcolato che il mercato totale indirizzabile per le esperienze ammonti a circa 1,4 trilioni di dollari, appena dopo l’offerta di alloggi.
Decisione sensata
La pausa satrebbe “una notizia non del tutto inaspettata” secondo il portavoce di Go City Baidi Li, ex direttore regionale per l’Asia e il Pacifico e per il Medio Oriente e l’Africa di Viator by Tripadvisor perché “nonostante la digitalizzazione e il consolidamento degli ultimi anni, questo settore è ancora molto frammentato“. Si tratta, secondo Li, di una “decisione sensata” in quanto per ottenere una sharing economy su scala, “Airbnb deve concentrarsi sul suo core business“.
“Spero che nel prossimo capitolo Airbnb sia aperto ad accogliere alcuni prodotti del mercato di massa attraverso partnership. In definitiva, sia le attrazioni iconiche che le esperienze di nicchia contribuiscono alle caratteristiche di una destinazione, e spero che possiamo offrire questa esperienza olistica ai viaggiatori”, ha detto Li.
Il panorama dei tour e delle attività rimane altamente competitivo.
Il cofondatore e direttore operativo della piattaforma di tour e attività GetYourGuide ha detto che “le piattaforme di esperienze hanno una serie di sfide uniche per gli operatori, i clienti, le destinazioni e le piattaforme tecnologiche rispetto ad altri segmenti di viaggio, come gli alloggi e i voli”.
L’implicazione è che le esperienze hanno bisogno di grande attenzione per scalare.
Alla ricerca della qualità
Gli host sono divisi tra detrattori e fautori della scelta. Se per qualcuno Airbnb ha “scaricato” le esperienze senza intenzione di una reinstallazione, secondo altri è improbabile vengano rimosse completamente e si tratterebbe di una positiva misura di verifica della qualità delle offerte.
Dopo la pausa pandemica, il rilancio di Airbnb nel 2022 non è andato secondo i piani e in un recente comunicato, l’azienda ha dichiarato che ora sta “perfezionando i suoi servizi principali“, tra cui, appunto, Airbnb Experiences.
