Momento d’oro per il segmento luxury. Tra i viaggiatori tedeschi, la fascia high level sta viaggiando verso mete sempre più lontane, ma sta anche cercando esperienze sempre più personalizzate, uniche, piuttosto che proposte di lusso tradizionali. E’ la fotografia scattata dai tour operator specializzati, secondo quanto riporta fvw.

A differenza della maggior parte dei consumatori, che non potevano viaggiare all’estero durante il culmine della pandemia, molti clienti di lusso hanno potuto permettersi aerei privati, yacht o altri mezzi di trasporto per continuare a viaggiare. Da allora la domanda ha continuato a crescere con una chiara tendenza verso esperienze più personalizzate, uniche e memorabili o verso destinazioni sconosciute invece di hotel di lusso o altre tradizionali offerte di vacanze esclusive.

Il prezzo non è un problema

Non sorprende che il prezzo non sia il fattore chiave per questa categoria di viaggiatori, che spesso possono permettersi di spendere almeno diverse migliaia di euro a persona per ogni viaggio. “La pandemia ha creato una nuova consapevolezza e gli ospiti si stanno concedendo di più”, ha commentato Dirk Gowin, di Select Luxury Travel, con sede a Berlino. “Stiamo assistendo a un’accettazione generale dell’inflazione”, ha confermato Christian Böll, amministratore delegato del marchio di lusso Windrose, che appartiene al Gruppo Fti. Allo stesso modo, Edeltravel ha rinvenuto una crescita della spesa media di una percentuale a due cifre lo scorso anno.

Aumento delle prenotazioni

Non solo i clienti del lusso sono disposti a pagare di più, ma vogliono anche viaggiare di più. Select Luxury Travel, ad esempio, rileva che la domanda è quasi triplicata. “Le vendite per i primi tre mesi del 2023 sono superiori alle nostre vendite totali nel 2019″, ha rivelato Gowin. Anche i grandi tour operator in Germania stanno approfittando dell’aumento delle prenotazioni che li ha portati ben oltre i livelli pre-pandemia.

“Abbiamo registrato un aumento percentuale a due cifre delle vendite rispetto al 2019″, afferma Mike Lehmann, responsabile di Dertour Deluxe. Allo stesso modo, anche il marchio di lusso Airtours di Tui è ottimista sul fatto che quest’anno supererà il suo fatturato record del 2019 a causa dell’elevata domanda e buone prenotazioni all’inizio dell’anno.

Torna il lungo raggio

A giocare un ruolo importante nella crescita dei ricavi anche i viaggi medi più lunghi e il ritorno dei voli a lungo raggio. “Il recupero è chiaramente evidente”, ha sottolineato Gowin. Le destinazioni a lungo raggio come Canada, Costa Rica, Cile, Argentina, Egitto, Tanzania, Ruanda, Israele, Giappone e Corea sono attualmente particolarmente richieste da Select Luxury Travel.

Dal canto suo Windrose registra maggiori vendite per le destinazioni estere rispetto ai viaggi in Europa. “Il Giappone, l’Egitto con le crociere sul Nilo e le isole dell’Oceano Indiano sono particolarmente richiesti”, afferma Böll. Il marchio premium Fti sta registrando una crescente domanda di crociere di spedizione e crociere di lusso, nonché di soggiorni in città.

“Lo standard nel settore del lusso è il lungo raggio”, ha confermato Edeltravel, che sottolinea anche come gli Stati Uniti stiano attualmente vivendo un grande momento. Inoltre, anche i Paesi africani, guidati dal Sudafrica, sono in forte aumento.

Estate mediterranea

La situazione è leggermente diversa con Dertour Deluxe. Sebbene le destinazioni a lungo raggio, come Oceano Indiano e Oriente, siano “estremamente popolari” in inverno, anche le prenotazioni del Mediterraneo, in particolare Grecia, Italia e Spagna, sono “molto incoraggianti”.

Anche Airtours registra forti vendite per le Maldive, che rimangono la meta più gettonata dagli ospiti nella stagione invernale. L’arcipelago è seguito dalle Isole Canarie, amate dalle famiglie, dagli Emirati Arabi Uniti, dalla Thailandia e da Mauritius. In estate, Grecia, Stati Uniti, Germania, Isole Baleari e Maldive sono tra le prime cinque destinazioni del suo portafoglio.