Il settore globale dei viaggi e del turismo si riprenderà completamente dall’impatto del Covid entro il 2024. Sono queste le attese del Wttc. La ripresa del settore dovrebbe raggiungere quest’anno solo il 5% in meno rispetto ai livelli pre-pandemici, con un contributo al Pil di 9,5 trilioni di dollari.
La ricerca Wttc
Una ricerca condotta dal World Travel & Tourism Council in collaborazione con Oxford Economics, mostra che 34 Paesi hanno già superato i livelli del 2019. Quasi la metà dei 185 Paesi in tutto il mondo si sarà completamente ripresa ai livelli pre-pandemia o sarà entro il 95% del pieno recupero entro la fine dell’anno.
Lo studio mostra che la guerra in corso in Ucraina e le prolungate restrizioni ai viaggi imposte da un certo numero di Paesi come la Cina, hanno avuto un “impatto significativo” sulla ripresa globale, ma la riapertura dei confini della Cina da gennaio “spingerà il settore e lo vedrà ritornare ai livelli pre-pandemia il prossimo anno”, osserva il Wttc.
La spesa dei visitatori stranieri è cresciuta dell’82% per raggiungere 1,1 trilioni di dollari nel 2022, il che rivela come i viaggi internazionali sono “saldamente tornati sulla buona strada”.
Il settore a +22% nel 2022
La ripresa del settore ha messo a segno una crescita del 22% su base annua nel 2022, raggiungendo i 7,7 trilioni di dollari, nonostante le difficoltà economiche e geopolitiche. Questa ripresa ha rappresentato il 7,6% dell’economia globale, il più alto contributo del settore rispetto a prima del Covid, sebbene il suo Pil globale fosse ancora del 22,9% inferiore al picco del 2019.
Wttc prevede che il settore, per quanto riguarda il tema posti di lavoro, tornerà al 95% del livello 2019, dopo che il Covid ha comportato la perdita di 70 milioni di posti. Nel 2021 c’è stata la ripresa di 11 milioni di posti di lavoro e l’industria ha creato 21,6 milioni di nuovi posti lo scorso anno per raggiungere oltre 295 milioni a livello globale, ma il dato resta comunque al di sotto del massimo pre-pandemia di oltre 334 milioni.
Si prevede che il settore aumenterà il suo contributo al Pil a 15,5 trilioni di dollari nel prossimo decennio, rappresentando l’11,6% dell’economia globale, e darà lavoro a 430 milioni di persone in tutto il mondo, pari a quasi il 12% della popolazione attiva.
Il 2024 supererà il 2019
“Il settore dei viaggi e del turismo continua a riprendersi a ritmo sostenuto, dimostrando la resilienza e il desiderio duraturo di viaggiare – commenta il presidente e amministratore delegato del Wttc, Julia Simpson -. Entro la fine dell’anno, il contributo del settore sarà a un passo dal picco del 2019. Prevediamo che il 2024 superi il 2019. I viaggi e il turismo saranno un settore in crescita nei prossimi dieci anni. La ripresa accelererà quest’anno man mano che i viaggiatori cinesi rientreranno nel mercato. I viaggi e il turismo forniscono 300 milioni di posti di lavoro in tutto il mondo”.