Il turismo religioso riveste un ruolo particolarmente importante nella programmazione stategica di Tourism Malaysia. Ad Atm, in corso a Dubai, è presente una forte delegazione malese guidata da Khairul Firdaus Akbar Khan, viceministro del Turismo, delle Arti e della Cultura della Malesia, e composta da 76 rappresentanti di hotel e resort, agenti di viaggio, organizzatori e istituzioni. La missione mira a rafforzare la cooperazione turistica e stringere future collaborazioni in un’area strategica come quella del Golfo
L’Arabian Travel Market offre tradizionalmente – è, questa, per il Paese asiatico la 29a partecipazione, a testimonianza dell’impegno nell’attirare un sempre maggior numero di turisti mediorientali – un’eccellente piattaforma per promuovere, oltre all’asset religioso, le più recenti attrazioni e destinazioni a tema lusso, shopping, divertimento, viaggi per la famiglia, eco-avventura, wedding tourism e luna di miele.
Focus Medio Oriente
“In linea con il programma Visit Malaysia in 2025 – ha detto Khairul Firdaus -, Tourism Malaysia si impegnerà ad attirare il maggior numero di turisti possibile dal Medio Oriente. Siamo fiduciosi di poter raggiungere il nostro obiettivo di porre la Malesia come la destinazione top per i viaggiatori musulmani“.
Obiettivi sfidanti
Dalla completa riapertura delle frontiere internazionali, la Malesia ha registrato un totale di 10,07 milioni di arrivi e per circa 5,8 miliardi di euro di entrate turistiche nel 2022, superando l’obiettivo iniziale di 9,2 milioni di arrivi turistici internazionali. Nel 2022, sono stati circa 90mila gli arrivi dal Medio Oriente.
Nel 2023, punta ad accogliere 16,1 milioni di arrivi turistici internazionali (300mila dall’Asia occidentale) e a generare oltre 10 miliardi di euro in entrate.
Partnership con l’aviation
L’occasione dell’Arabian Travel Market ha portato anche alla firma di due memorandum of collaboration con Saudia Airlines e Air Arabia, a vantaggio dei legami economici attraverso l’industria del turismo tra la Malesia, l’Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti.
PO