Burgio: “Il 2023 in forte recupero, ma la partita non è ancora vinta”

Una ventata di ottimismo, un trend che dà un po’ di conforto, ma anche la consapevolezza che non è il momento di adagiarsi, perchè se la domanda è in ripresa e il mercato incoming sta registrando un trend interessante, è anche vero che i nostri competitor nel Mediterraneo hanno investito ed è un aspetto da non trascurare. Ad analizzare la situazione di mercato attuale, con l’estate alle porte, è Gabriele Burgio, presidente del Gruppo Alpitour, intervistato da Guida Viaggi a margine della presentazione della nuova campagna crossmediale di Eden Viaggi.

In forte recupero

“Vediamo un 2023 molto interessante con un forte recupero, ovviamente sugli ultimi due anni, quelli del Covid, però anche sul 2019 – dichiara il manager a Guida Viaggi -. Sulla frequenza degli stranieri in Italia è molto interessante il trend, perché sono tornati in grande forza gli americani, forse anche aiutati dal dollaro molto favorevole rispetto all’euro, che ha permesso una riduzione dei costi dei viaggi in Europa. E’ stata una sorpresa, che non si aspettava nessuno – osserva Burgio -. Questa forte presenza era già nata nel 2022, poi quest’anno si sta confermando. Quindi le vendite per l’estate nel mondo del lusso sono abbastanza alte, sopra l’80-85% questo fa ben promettere per l’esercizio in corso”.

Nella sua analisi Burgio sottolinea che, “ovviamente un esercizio così favorevole era necessario dopo le perdite accumulate negli anni del Covid. Le aziende del turismo si possono dividere in due – dice -, quelle che purtroppo non ce l’hanno fatta e quelle che ce l’hanno fatta con enorme difficoltà – afferma -. Questo miglioramento è un piccolo conforto rispetto a ciò che abbiamo passato, ma non è sufficiente, dobbiamo mantenere e non possiamo sederci sui risultati di questo anno, perché tutti abbiamo da rinforzare dei bilanci che hanno sofferto molto”.

La concorrenza

Il manager volge lo sguardo alle mete del Mediterraneo e mette in guardia sul fatto che la concorrenza tradizionale sia “cresciuta a livello di prezzi, ma anche di prodotti perché molti hanno fatto grossi investimenti soprattutto Grecia ed Egitto, sono Paesi che offrono vacanze a prezzi interessanti. Sono dei forti concorrenti, il che è anche dovuto alle nuove tecnologie, in quanto hanno sempre più accesso al mercato”.

Tutto ciò porta ad una sola considerazione, chiara e precisa: “Non possiamo considerare che questa partita sia stata vinta, dobbiamo continuare a investire, nel nostro caso lo stiamo facendo in modo importante per poter mantenere questa competitività con gli altri Paesi”, afferma Burgio.

Il Gruppo Alpitour sta investendo su più fronti, lo ha fatto sulla tecnologia, sul prodotto ed ha continuato a farlo anche nell’ambito della comunicazione. Prova ne è il lancio della nuova campagna crossmediale da 4 mln di euro per Eden Viaggi e la decisione di riproporre anche quest’anno la campagna di Alpitour “Io in un villaggio? Mai!”. Lo conferma anche Pier Ezhaya, direttore generale tour operating Alpitour World. “La campagna Eden interesserà in gran parte la tv, ma sarà crossmediale, riguarderà  anche il web, i social, i podcast. Eden Viaggi torna in comunicazione nella sua nuova veste di marchio più informale, più competitivo in termini di prezzo, per cercare di portare all’interno del turismo organizzato clienti che oggi cercano di organizzarsi la vacanza da soli”.

Italia sugli scudi, Egitto alla ribalta

Entrando nel merito dei trend, Ezhaya sottolinea che “l’estate si sta presentando molto positivamente, sono incoraggianti i segnali che vediamo un po’ su tutte le destinazioni, che confermano gli ottimi trend che abbiamo visto sull’inverno”. In termini di mete l’Italia è “sempre sugli scudi, poi vanno molto bene Grecia e Spagna, ma anche l’Egitto è tornato alla ribalta sia per la sua costola balneare sia per la sua parte di navigazione sul Nilo. Sono segnali positivi per un settore che ha sofferto molto e oggi può titare un sospiro di sollievo con rinnovata fiducia”.

La regina dell’estate? A detta di Ezhaya “sicuramente il Mediterraneo gioca un ruolo centrale, ci aspettiamo molta domanda sull’Italia, sulla Grecia e sulla Spagna, però l’Egitto rappresenta una alternativa molto valida anche a seguito della inflazione, che ha intaccato un po’ tutti i prezzi e anche le componenti turistiche, la destinazione rappresenta una soluzione più competitiva e più alla portata delle famiglie”.

In base all’osservatorio del gruppo il sentiment delle adv al momento le vede “molto occupate di lavoro, clienti, attività, pertanto il sentiment è molto positivo. Sono tornate a fare ciò che sanno fare meglio, cioè assistere i loro clienti e possono guardare al futuro con molto ottimismo”, osserva il manager.

Le novità di Eden Viaggi

Quanto ad Eden Viaggi, protagonista dell’evento milanese di ieri, presenta delle novità in termini di prodotto per questa estate a partire dal Brasile. “Riteniamo possa essere una proposta interessante per tutti coloro che vogliono scoprire non solo il mare, ma anche cultura, cibo e natura – afferma Massimo Mariani, responsabile del pillar Seamless & No Frills -. Oltre a ciò sull’estate la fanno da padrona le destinazioni del Mediterraneo, in particolare le Baleari e la Grecia, anche l’Italia che sta rivivendo un momento di grande gloria”.

Come tipologia di prodotto, Eden offre una gamma di soluzioni per tutte le esigenze di viaggio. “E’ un prodotto di tipo generalista senza particolari personalizzazioni nel software della struttura, perchè la promessa è far vivere l’hotel, l’appartamento o il resort non come il fine, ma come il mezzo per vivere la vacanza – sottolinea Mariani -. Spaziamo dagli appartamenti ai resort 5 stelle, ma il nostro focus è un target 3-4 stelle”.

Il tema pricing

Prezzi ed eventuali rincari, qual è la situazione? “A livello di prezzi abbiamo mantenuto un livello di competitività molto forte, un ottimo raporto qualità-prezzo anche se in molte aree del Mediterraneo, soprattutto come l’Italia, il percorso inflattivo si è ripercosso anche su un leggero aumento dei costi soprattutto a livello alberghiero e di servizi in loco”, osserva Mariani. Però il manager riconosce che, “con la partecipazione di Neos per il volato, l’integrazione del volato di linea e low cost e il nuovo progetto flexi bag, che permette al cliente di scegliere quanti bagagli portare, sono una ulteriore ottimizzazione di costi e riusciamo ad essere competitivi”.

Guardando a mete quali Grecia, Spagna o Tunisia alla domanda se ci si debba attendere un rincaro dei prezzi, il manager fa presente che “i rincari ci sono stati rispetto allo scorso anno, parliamo di circa 8/10 punti percentuali come incremento medio legato soprattutto a costi inflattivi. Per quanto riguarda la Grecia – mediamente rispetto ad altre destinazioni – è stata quella che ha subito un po’ meno rincari, anche se anche lei è stata coinvolta da questo percorso”.

Nel portfolio di mete, secondo Mariani “un’ottima soluzione per chi cerca uno straordinario rapporto qualità-prezzo, è la Tunisia che ha riaperto un po’ i battenti lo scorso anno e quest’anno sta dando un segnale di fortissima ripresa soprattutto in alcune aree, non solo Djerba, ma anche tutta la parte della costa”.

Stefania Vicini

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