Crocieristica e ferry: nuovi investimenti nel triennio, per 210 milioni

Oltre 416 milioni di investimenti avviati o in programma per le infrastrutture dedicate al turismo via mare in Adriatico. È questa la stima per il triennio 2023-2025 fornita da Risposte Turismo, contenuta all’interno dell’Adriatic Sea Tourism Report presentato a Dubrovnik da Francesco di Cesare, presidente Risposte Turismo, nella prima giornata della sesta edizione dell’Adriatic Sea Forum – cruise, ferry sail & yacht.

Maggiori investimenti per crocieristica e ferry

Secondo Risposte Turismo, la società che ha ideato e organizza il forum, quest’anno in partnership con la Dubrovnik Port Authority e la Città di Dubrovnik, la crocieristica e il segmento ferry saranno i settori che beneficeranno maggiormente di nuovi investimenti nel triennio in corso, complessivamente circa 210 milioni di euro.

Numerosi i progetti che verranno realizzati, tra cui il nuovo terminal crocieristico di Marghera a Venezia per l’approdo delle navi da oltre 25.000 tonnellate. Il valore dell’investimento è di 61 milioni di euro; il termine lavori è previsto per il 2026. Il nuovo terminal crocieristico di Igoumenitsa, che potrà ospitare navi fino a 240 metri di lunghezza (valore dell’investimento circa 50 milioni di euro; termine lavori previsto a fine 2023) e la nuova stazione marittima al Porto Corsini di Ravenna (valore dell’investimento 27,7 milioni di euro da parte di Ravenna Civitas Cruise Port – joint venture tra Rcl Cruises e Vsl Ravenna, termine lavori previsto nel 2024).

Tra le nuove infrastrutture che verranno realizzate nell’area Adriatica si segnalano anche, entro l’estate 2024, la seconda stazione marittima nel porto di Bari (valore dell’investimento: 11,5 milioni di euro; termine lavori previsto estate 2024) e la prima stazione marittima di Spalato (valore dell’investimento 8,5 milioni di euro; termine lavori previsto 2024).

Investimenti nella nautica

Per quanto riguarda la nautica sono stati mappati da Risposte Turismo oltre 206 milioni di euro di investimenti, di cui almeno 182 milioni di euro per la costruzione di nuove marine e ulteriori 24 milioni per l’espansione di strutture esistenti.

Tra i nuovi progetti che verranno realizzati, la Vlora Marina in Albania (483 posti barca destinati anche al segmento superyacht disponibili a partire dal 2025 grazie a un investimento complessivo di circa 45 milioni di euro) e la Marina di Porto Baros a Rijeka (230 posti barca pronti nel 2024 grazie a un investimento complessivo di circa 50 milioni di euro da parte di Aci-Gitone, una joint venture tra Aci Marinas e il cantiere navale Lürssen).

Numerosi anche i progetti di espansione di strutture esistenti, tra cui Marina Polesana (138 nuovi ormeggi per un investimento complessivo di 20 milioni di euro) e di Marina Korkyra (39 nuovi posti barca per un investimento di circa 1,5 milioni di euro).

Sul fronte italiano, invece, saranno circa 100 i nuovi posti barca realizzati: dai 40 previsti entro la fine del 2023 nel porto turistico di Jesolo (Venezia), ai 50 pronti nel 2024 nel porto turistico di Rodi Garganico in provincia di Foggia, fino ai 10 della Marina di Brindisi.

 

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