Aci Europe ha rinnovato l’appello alla Commissione europea affinché aggiorni con urgenza il regolamento Ue sugli slot aeroportuali. In una lettera inviata dal presidente di Aci Europe e vicepresidente esecutivo di Aena, Javier Marín, al commissario europeo per i Trasporti Vălean, la Commissione è stata elogiata per l’ambizioso lavoro svolto finora nel preparare il terreno per una revisione del regolamento attualmente in vigore, che ha 30 anni.

Il prossimo passo

Nella lettera si fa riferimento al passo successivo che deve compiere la Commissione, avanzando una proposta legislativa per garantire il futuro del mercato unico dell’aviazione. L’attuale regolamento Ue sugli slot aeroportuali si basa in gran parte su principi stabiliti dalle compagnie aeree storiche per le compagnie aeree storiche, senza che gli aeroporti abbiano voce in capitolo sulle modalità di assegnazione e utilizzo della loro capacità. Pertanto, il regolamento riflette un’epoca che non c’è più: quando le compagnie aeree nazionali dominavano e i vettori low cost dovevano ancora emergere, la concorrenza era scarsa e la capacità aeroportuale non era limitata.

Le lacune

Le lacune e le carenze del Regolamento Ue sugli slot aeroportuali sono ora evidenti, come ha dichiarato Javier Marín: “Pratiche come l’accaparramento degli slot, le offerte eccessive, il “double-dipping“, il leasing degli slot, il trading secondario e l’abuso della regola del nuovo operatore da parte di gruppi di compagnie aeree multiple vanno contro lo spirito del mercato unico dell’aviazione, limitando la concorrenza, la connettività e la scelta dei consumatori”. L’aggiornamento delle regole sugli slot aeroportuali è fondamentale, secondo Aci Europe, per proteggere l’integrità e il buon funzionamento del mercato unico dell’aviazione. L’industria aeroportuale europea non chiede una rivoluzione, si dice nella lettera, ma un’evoluzione legittima, necessaria e attesa delle regole sugli slot aeroportuali. Ecco il testo della lettera.