Dopo due anni di lavori, e 4,5 milioni di euro d’investimento da parte della proprietà (3 milioni per il restyling delle camere e 1,5 milioni per le aree comuni) ha riaperto al pubblico il Mercure Roma Corso Trieste. Un’operazione che ha comportato anche un riposizionamento ‘premium’ sul mercato della struttura, in franchising del gruppo Accor, che è passata da tre a quattro stelle elemento che ha comportato anche un aumento del costo medio della camera di circa 80 euro.
Numeri da record
“La ristrutturazione dell’hotel, aperto nel 2002, ha coinciso con il lockdown ed era difficile prevedere in quale direzione sarebbe poi andata la domanda. -spiega Mathieu Saas, direttore dell’albergo– Il ridisegno degli spazi non è ancora finito, al primo piano infatti troverà spazio o una sala meeting o una boutique. Lavori ancora in corso quindi, ma pronti a rispondere alla piena ripresa del nostro settore: il mese di maggio segna un 96% di occupazione e la stagione estiva vera e propria registra già il sold out. Un vero e proprio unicum sia per quanto riguarda il numero di prenotazioni, superiori anche al pre pandemia, sia per il prezzo medio della camera”.
L’evoluzione della clientela
Tanta richiesta, quindi, che segna però un’inversione di tendenza sia per quanto riguarda il target sia per il bacino d’utenza. “Se prima la nostra clientela era per il 70% business e 30% leisure, oggi questa percentuale si è letteralmente invertita. -prosegue Saas- Iniziamo a vedere un ritorno del Middle East e del Brasile, mentre Italia e Francia si attestano sempre sui primi gradini del podio, al momento continua a mancare la domanda dalla Cina. Il nostro focus non sono i gruppi, infatti le nostre attività (anche di promozione) si concentrano su individuali e coppie specializzandoci sempre più su servizi di conciergerie per far vivere ai nostri ospiti la Roma più ‘local’ e di nicchia, fuori dai soliti circuiti turistici”.
Osmosi tra hotel e quartiere
“Al tempo stesso vogliamo che i nostri spazi sia aprano ai residenti del quartiere (a un passo da Coppedè e Villa Torlonia) dove ci troviamo. -conclude Mathieu Saas- Facebook e Instagram, a tra poco anche TikTok, diventano i nostri strumenti principali attraverso i quali comunicare con il consumatore finale, soprattutto per quanto riguarda la proposta food & beverage del nostro ristorante con terrazza Binomio curato dallo Stella Cadente Studio che mixa i sapori della tradizione con quelli di altre cucine del mondo”.
101 le camere del Mercure Roma Corso Trieste, suddivise tra classic, superior, deluxe con balcone e deluxe con jacuzzi e terrazza privata, accomunate dai toni del verde e dalle fantasie floreali per richiamare il territorio nel quale si trova l’hotel ricco di parchi e ville storiche. Mercure è il marchio midscale del gruppo Accor, il brand oggi conta oltre 810 hotel in oltre 60 Paesi.
Sveva Faldella