Il Tribunale Ue ha stabilito di annullare la decisione con la quale la Commissione europea ha approvato la ricapitalizzazione di Lufthansa da parte della Germania, per un importo di 6 miliardi di euro, nel contesto della pandemia di Covid-19. La decisione, riporta Ansa, è stata presa in seguito a un ricorso presentato da Ryanair.
La Commissione europea, secondo la sentenza emessa dal Tribunale della Corte di giustizia Ue, è incorsa in vari errori, in particolare ritenendo che Lufthansa non fosse in grado di reperire finanziamenti sui mercati per la totalità del suo fabbisogno e omettendo di esigere un meccanismo che incentivasse Lufthansa a riacquistare la partecipazione della Germania il più rapidamente possibile. La Commissione Ue ha inotre sbagliato negando l’esistenza di un notevole potere di mercato di Lufthansa in taluni aeroporti e accettando taluni impegni che non garantivano la salvaguardia di una concorrenza effettiva sul mercato.
La replica
Pronta la replica del vettore: “Deutsche Lufthansa Ag analizzerà la sentenza e deciderà in seguito eventuali ulteriori azioni. Deutsche Lufthansa Ag ha già rimborsato interamente le misure di stabilizzazione approvate dalla Commissione europea e circa 92 milioni di euro di interessi – afferma una nota -. Le due partecipazioni tacite del Fondo di stabilizzazione economica (Fse) sono state rimborsate nell’ottobre e nel novembre 2021. Lo scorso 2022, il Fse ha venduto le azioni di Deutsche Lufthansa Ag acquisite nell’ambito della stabilizzazione. La stabilizzazione era quindi già completamente terminata prima della sentenza odierna del tribunale”.