Air France, oltre l’Atlantico nel massimo comfort

Da Parigi a New York e ritorno dopo una sosta di poco più di 24 ore nella Grande mela. Air France ha fatto provare a un gruppo di giornalisti provenienti dall’Europa, sul 777-300ER, la classe Premium Economy in andata e la Business Class al ritorno, oltre la lounge del Charles De Gaulle delle partenze intercontinentali, quella del Kennedy a New York e la lounge delle partenze a Parigi della zona Schengen.

Estremamente confortevole quella a Parigi delle partenze intercontinentali, più piccola ovviamente quella della zona Schengen, così come è più raccolta quella di New York. In tutte le lounge Air France servizi ineccepibili, ottimo cibo, wifi, zone business, divani e quant’altro possa servire per rendere la sosta tra un volo e l’altro più che piacevole. Le salette sono di libero accesso ai viaggiatori di business e a pagamento (se non sono troppo affollate) per chi viaggia in classi che non ne consentono l’entrata gratuita.

Attualmente, nella flotta Air France il 777-300ER è il più grande degli aerei, avendo dismesso per il momento l’A-380. Tutti i 777-300ER sono in fase di restyling con le cabine rinnovate con le nuove poltrone.

A bordo verso Nyc e ritorno

In andata si è volato in Premium Economy. Sedili comodi, pitch largo e confortevole, scelta del piatto principale, kit di cortesia, collegamento velocissimo con wifi a pagamento cliccando su Air France Connect per chi vuole restare aggiornato col mondo e sfruttare il tempo per lavorare, essendo il volo di giorno.

Durante il volo da Parigi a New York oltre i due pasti previsti, offerta di bevande e snack per tutta la durate del viaggio di circa sette ore e mezza.

Per quanto riguarda la Business Class, provata nel volo di ritorno da New York a Parigi, la nuova configurazione è di 1-2-1. Quindi chi viaggia da solo ha il suo spazio mentre le coppie hanno la scelta di poter viaggiare vicini, ma ovviamente sempre con molta privacy. In questa classe il wifi è gratuito e la pochette di cortesia più ricca.

Il volo di ritorno è notturno e grazie ai venti dura meno del viaggio di andata. Nel caso specifico, è stato di sei ore e mezza. Molti gli spazi per sistemare le proprie cose, schermo ampio, cuffie audio insonorizzate, connessione bluetooth, prese di ogni tipo, l’immancabile gruccia per sistemare giacche e cappotti che le assistenti di volo ripongono negli armadi guardaroba. Il pasto serale con accurata apparecchiatura è ricco con scelta del piatto principale, ma si può optare per il pasto veloce per riposare più a lungo e anche rinunciare alla colazione e chiedere di non essere svegliati.

Air France definisce la Business con tre F. Nel dettaglio Full Flat, la poltrona larga 70 centimetri che diventa divano letto fino a due metri, Full Access, ogni passeggero dal suo posto può accedere al corridoio, e Full Privacy, una porta scorrevole chiude completamente lo spazio dove il passeggero sta viaggiando.

Un accenno al filmato sulla sicurezza a bordo: divertente, ammiccante e soprattutto molto francese. Si guarda volentieri fino alla fine.

Annarosa Toso

 

 

 

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