Ivana Jelinic e la strategia Enit nel 2024

L’ad di Enit Ivana Jelinic che ha presenziato nel weekend l’evento Obiettivo X organizzato da Ota Viaggi in Sicilia, ha tracciato un sintetico quadro degli obiettivi dell’Agenzia sul 2024.

“Alla vigilia della ripartenza con la nuova veste di Spa– ha detto Ivana Jelinic-, e di conseguenza dei parametri e della mission ulteriormente dettagliati, sappiamo che il prossimo anno andremo a prevedere un grande rinforzo sul piano della comunicazione e che ci concentreremo sulla diversificazione dei mercati su cui promuovere il brand Italia. E’ finita l’epoca di una manciata di mercati obiettivo, occorre che siano numerosi- ha spiegato Jelinic- perché bisogna far in modo che siano poi i singoli operatori a ricercare specifiche nicchie su cui lavorare, ciascuno con le proprie specializzazioni e competenze. La pandemia ci ha insegnato che essere legati solo a determinati bacini è molto rischioso, ecco perché occorrerà essere versatili”.

Il patrimonio dei mercati minori

Tra i mercati più tonici secondo l’ad di Enit vi sono in questo momento quelli dell’Area del Golfo, gli Emirati Arabi ma anche l’Arabia Saudita, e poi l’India, insieme a mercati più piccoli ma fortemente ghiotti di Italia, come il Kazakistan: “La nostra attività di scouting ad esempio, ci ha portato a scoprire che il Vietnam conta moltissimi appassionati di golf- ha spiegato Jelinic- e questo significa che esistono ancora molti bacini di domanda su cui si può lavorare”.

L’apertura di una nuova sede Enit è prevista oltre che negli Emirati, anche in Sudafrica.

Il congressuale

L’Agenzia Nazionale del Turismo conferma di avere numerosi eventi in cantiere anche sul fronte del Mice nel 2024, grazie soprattutto alla collaborazione con il Convention Bureau Italia, pur nella consapevolezza che l’Italia sconta purtroppo una certa mancanza di infrastrutture adatte ad accogliere numeri ingenti. Purtroppo infatti, non sono molte le realtà ed i territori in grado di rispondere ad eventi congressuali di grandissime dimensioni, secondo Ivana Jelinic che ha voluto ricordare anche quanto l’Agenzia stia lavorando con il Ministero degli Esteri per perorare la causa di accredito dell’Italia all’Expo.

Le previsioni per l’estate

Interpellata sull’andamento della summer 2023 l’ad di Enit ha detto: “Sarà senz’altro un anno da record per il turismo in Italia, ma siamo dietro alla Spagna e già questo è un elemento che dobbiamo andare a rincorrere- precisando che- oggi la prima scelta del viaggiatore straniero non è la destinazione in sè ma il continente, il Paese da visitare viene dunque in seconda battuta. Questo significa che la partita si gioca in primis sui blocchi a livello mondiale, e poi sulle specifiche mete”.

Flavio Briatore Presidente dell’Enit, una notizia fondata?

Alle notizie circolate in questi giorni sulla possibile nomina di Flavio Briatore alla presidenza di Enit Ivana Jelinic controbbatte: “Magari, sicuramente meglio lui di un burocrate. Che piaccia o no, Briatore è un personaggio che ha fatto numeri straordinari nel business ed è tra l’altro conosciutissimo in tutto il mondo”.

Alessandra Tesan

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