Primo famil organizzato da Visit Oman e Turkish Airlines: i partecipanti, stampa e adv, hanno potuto scoprire e vivere il fascino del Paese grazie a un itinerario che ha toccato il meglio dell’Oman.
Giunto nella capitale Muscat con il volo della Turkish Airlines, il gruppo ha visitato la Grande Moschea del Sultano Qaboos, una delle più grandi ed opulente moschee. In questo primo contatto con la capitale erano incluse alcune pietre miliari della storia dell’Oman che promuovono il patrimonio culturale del Paese: la Royal Opera House, le fortificazioni portoghesi, il Palazzo di Al Alam residenza ufficiale del Sultano Qaboos, il Museo Bait Al Zubair culla della cultura omanita. Per terminare non potevano mancare una passeggiata nel Suq Muttrah, mercato arabo tradizionale e vecchio stile, la visita al mercato del pesce che si tiene lungo il mare e una passeggia lungo la Corniche per vedere le eleganti case dei mercanti.
Le giornate successive sono state altrettanto ricche tra terra e acqua con una gita nell’isola di Daymaniyat per fare snorkeling con eventuale avvistamento dei delfini. Il tour verso la “montagna verde” di Al Jabal Al Akhdar, nella catena montuosa dell’Hajar, è un vero tuffo in una natura incontaminata, per poi visitareil popolare monumento che è l’imponente Forte di Nizwa.
In Oman non poteva mancare una passeggiata attraverso le dune del deserto a bordo di un veicolo per visitare le tradizionali abitazioni dei nomadi del deserto e delle tribù beduine e poi tuffarsi per un bagno ristoratore nelle acque dell’oasi di Wadi Bani Khalid dalla quale si vedono i piccoli villaggi arroccati sulle colline circostanti. Per la sera c’è stata la visita alla riserva-santuario delle tartarughe che scavano nidi nella sabbia dove depositare le uova.
L’ultimo giorno è stato dedicato alle attrazioni vicine a Muscat: Wadi Shab e Bimmah Sinkhole, con una breve passeggiata per raggiungere la grotta e le piscine naturali dove fare un bagno.
Anche il corporate manager dell’Ufficio Turkish Airlines di Milano, Ibrahim Bulut, ha confermato il successo del famil: “L’Oman è una destinazione di grande importanza per Turkish Airlines e conosciamo il valore che il mercato italiano già rappresenta per quella nazione. Allo stesso tempo, pensiamo che i margini di crescita siano molto alti. Per questo motivo Turkish Airlines conta di intensificare, appena possibile, i collegamenti tra Istanbul e Muscat che, al momento, sono nove settimanali. Ricordiamo che chi intenda recarsi in Oman dall’Italia con Turkish Airlines, attraverso l’hub di Istanbul, può scegliere di partire da uno degli otto aeroporti di Milano Malpensa, Venezia, Bologna, Roma, Napoli, Bari, Catania, ai quali si è appena aggiunto anche Palermo. Consideriamo Visit Oman un partner perfetto e contiamo di collaborare con loro per altre iniziative”.