Le agitazioni sindacali in Francia, e non solo quelle, sono motivo di preoccupazione quest’estate, a dispetto delle forti prenotazioni che registrano le compagnie aeree. A spiegarlo è la Iata, che riprende un’analisi di Eurocontrol sull’impatto degli scioperi francesi all’inizio di quest’anno che dimostra che le cancellazioni possono aumentare di oltre un terzo.
Cosa serve
Collaborazione, personale sufficiente e condivisione accurata delle informazioni sono considerati dall’ente tutti elementi essenziali per ridurre al minimo le interruzioni operative e il loro impatto sui passeggeri. “La chiave è garantire che le capacità dichiarate e programmate siano effettivamente disponibili” ha dichiarato la Iata. Nick Careen, vicepresidente senior per le operazioni, la sicurezza e la protezione delle compagnie aeree, ha dichiarato: “Dobbiamo tenere d’occhio con molta attenzione l’Europa, dove le azioni di sciopero hanno causato notevoli interruzioni all’inizio di quest’anno. I governi dovrebbero disporre di piani di emergenza efficaci in modo che le azioni di coloro che forniscono servizi essenziali come il controllo del traffico aereo mantengano livelli minimi di servizio e non interrompano le vacanze faticosamente guadagnate da chi viaggia o mettano a rischio i mezzi di sostentamento di coloro che operano nel settore dei viaggi e del turismo”.
Viaggiatori ottimisti
Questi commenti sono arrivati mentre un sondaggio Iata ha rilevato alti livelli di fiducia tra i viaggiatori per il picco estivo. Ciò corrisponde ai dati relativi alle prenotazioni del primo trimestre 2023 per il periodo maggio-settembre, che si attestano al 35% al di sopra dei livelli dello scorso anno. Il sondaggio, condotto su 4.700 viaggiatori in 11 Paesi, ha evidenziato che il 79% dei viaggiatori intervistati ha dichiarato di avere in programma un viaggio nel periodo giugno-agosto 2023,
mentre l’85% ha affermato che le interruzioni della stagione di punta non dovrebbero essere una sorpresa; l’80% ha dichiarato di aspettarsi viaggi tranquilli con la risoluzione dei problemi post-pandemia.
Exploit prenotazioni
I dati sulle prenotazioni indicano che la crescita maggiore è prevista in Asia-Pacifico (134,7%); Medio Oriente (42,9%); Europa (39,9%); Africa (36,4%); America Latina (21,4%); Nord America (14,1%).
Careen ha aggiunto: “Le aspettative sono alte per la stagione estiva. Per molti sarà la prima esperienza di viaggio dopo la pandemia. Sebbene ci si possano aspettare alcuni disagi, si prevede che i problemi di avvio della stagione in alcuni aeroporti chiave nel 2022 saranno stati risolti”.
Per soddisfare la forte domanda, le compagnie aeree stanno pianificando gli orari in base alla capacità dichiarata dagli aeroporti, dai controlli di frontiera, dagli operatori di terra e dai fornitori di servizi di navigazione aerea. Nei prossimi mesi, tutti gli operatori del settore dovranno garantire i loro risultati.