Le tendenze di ciascuna dal punto di vista turistico, le somiglianze e differenze: queste le evidenze del “Destination Benchmarking Sicilia e Sardegna“, realizzato da Mabrian, società di analisi dei dati e partner preferenziale di Guida Viaggi. “L’analisi della soddisfazione e della percezione dei visitatori di entrambe le isole – afferma Anna Borduzha, vp of business development dell’azienda – basata su milioni di commenti condivisi sui social media e sulle piattaforme di recensioni, conferma l’elevata soddisfazione dei viaggiatori per l’estate 2022 in tutte le aree”. I visitatori internazionali, prosegue la manager, percepiscono entrambe le isole come sicure e, “nonostante le ondate di calore della scorsa estate, il livello di soddisfazione per il clima è molto alto sia in Sicilia che in Sardegna”.
Ricettività
Per quanto riguarda la sistemazione alberghiera, “la Sicilia ottiene un punteggio leggermente superiore – analizza Borduzha -, probabilmente a causa del costo significativamente più alto degli alloggi in Sardegna durante l’alta stagione”.
Il perché della visita
I motivi principali che spingono a visitare la Sicilia “sono le attività legate all’arte, alla cultura e alla gastronomia, nonché quelle adatte a tutta la famiglia – commenta la vp of business development -. In Sardegna, invece, i visitatori cercano soprattutto il mare e la spiaggia, il turismo attivo e la gastronomia locale”.
La provenienza
Entrambe le isole attraggono visitatori “che provengono dagli stessi Paesi – sottolinea Borduzha -, anche se è importante notare che la Sicilia è più in voga tra i turisti americani, mentre la Sardegna attrae maggiormente i turisti britannici. Inoltre gli australiani mostrano un forte interesse per la Sicilia e si posizionano al quinto posto nella classifica dei cinque mercati di provenienza internazionali più importanti, mentre i tedeschi occupano la stessa posizione per la Sardegna”.
Connettività
La connettività aerea è di grande importanza per il turismo, soprattutto per le destinazioni insulari. “Quest’estate, la capacità aerea totale programmata è leggermente inferiore rispetto al 2022, con l’1% e il 5,8% in meno per la Sicilia e la Sardegna, rispettivamente – esamina la manager -. Tuttavia, per l’estate 2023 si prevede un aumento del numero di visitatori internazionali, poiché la capacità aerea internazionale è aumentata, mentre quella nazionale è diminuita. In Sardegna spicca la crescita del 135% della connettività con la Spagna e anche la Francia mostra un miglioramento della connettività con l’isola, con il 27% in più di posti disponibili. In Sicilia, invece, si osserva un aumento della connettività coi 10 principali mercati di origine, eccetto il mercato nazionale e Paesi Bassi – puntualizza Borduzha -. I mercati di origine che mostrano un incremento nel numero di posti aerei programmati sono Malta (+42%), Grecia (+20,4%) e Francia (+14,5%)”.
Costo degli alberghi
Il costo degli alloggi per l’estate 2023 ha subito un incremento per le categorie di 3, 4 e 5 stelle in entrambe le isole. “Tuttavia, i prezzi degli hotel in Sardegna sono significativamente più elevati rispetto alla Sicilia – fa notare la vp of business development -. In media, i prezzi delle categorie di 3 e 4 stelle in Sicilia sono rispettivamente un 27% e un 40% inferiori rispetto a quelli della Sardegna. Particolarmente degna di nota è la categoria degli alberghi a 5 stelle in Sardegna, dove il prezzo medio è di 703 euro a notte/camera, il 140% in più rispetto alla Sicilia”.
Nicoletta Somma