La Sardegna guida i volumi

Buone notizie per la vacanza mare tutta italiana. A partire dal fatto che, “quello in corso è un anno che presenta un profilo molto simile all’ultimo anno pre-pandemico”, asserisce Alessandro Seghi, chief commercial officer Alpitour S.p.A. Sul fronte dei numeri il manager sottolinea che “il fatturato Mare Italia ha un andamento leggermente superiore a quello registrato nel 2019 (+5%) e decisamente più elevato rispetto allo scorso anno (+34%). Molto buone le vendite dei pacchetti con volato aereo, che crescono di oltre il +50% vs il 2019. Sul podio delle destinazioni ci sono la Sardegna, che guida i volumi, seguita da Sicilia e Puglia”. Concorda Massimo Diana, direttore commerciale di Ota Viaggi, a suo dire “ci sono diverse mete popolari per l’estate che sta arrivando, ma la Sardegna la fa da padrone”. Una meta su cui il t.o. è sempre molto concentrato, infatti, Ota Viaggi ha aggiunto, “anche in corso di questi mesi, alcune nuove strutture, per ampliare lo scaffale vendite per le agenzie di viaggi”, afferma Diana. Il t.o. ha un’offerta ben specifica, “composta da club hotel o villaggi, che sono le strutture più richieste”.

Una distribuzione uniforme

In termini di trend generale, Ota Viaggi attesta che, “dopo i primi tre mesi di boom, siamo stati molto soddisfatti dei risultati del mese di aprile: ora guardiamo avanti e siamo già concentrati sul resto della stagione”. A tal proposito Belinda Coccia, direttore commerciale Futura Vacanze osserva che il Mare Italia, “anche quest’anno si sta muovendo molto bene con una distribuzione uniforme e soprattutto nei mesi di spalla con la consueta caratterizzazione del segmento dei gruppi”. La manager aggiunge ulteriori dettagli in fatto di tempistiche di prenotazione, in particolare “il mercato del Nord, dovendosi garantire disponibilità e quote minime lato trasporti, si riconferma in anticipo sull’andamento delle prenotazioni. Anche il Centro non sta deludendo le aspettative”. Per il Gruppo Nicolaus le prenotazioni “sono cominciate, con un buon andamento, già dall’apertura delle vendite per la stagione 2023 che la nostra organizzazione ha anticipato dal mese di ottobre – commenta Gaetano Stea, direttore prodotto -. Sardegna e Puglia (sia per il Salento sia per il Gargano) sono le regioni più gettonate, ma notevoli sono anche le prenotazioni su Sicilia, Calabria e Basilicata”.

Chi prenota?

In termini di tipologia di clientela che sta prenotando la vacanza si registra “una grande concentrazione sul target famiglia seguito da quello delle coppie”, spiega Seghi. Quanto alle tempistiche, il manager sottolinea che è “un po’ presto ragionare sull’anticipo di prenotazione che, in questo momento (alla data in cui si scrive, ndr) si attesta a 119 giorni”. Anche nel caso di Napoleon a prenotare sono le famiglie, sono il target principale del t.o, ma il responsabile commerciale Marco Rosselli rivela: “Abbiamo visto un buon incremento anche sulle strutture di fascia alta. E’ però difficile fare dei paragoni con le stagioni precedenti: il 2021 e il 2022 sono state comunque figlie del periodo Covid – osserva Rosselli – e non siamo ancora ritornati totalmente alle normalità degli anni ancora precedenti, non tanto sotto l’aspetto vendite, quanto proprio su quelle che sono le logiche di programmazione”. Diana aggiunge che “sicuramente le famiglie scelgono di prenotare con molto anticipo, proprio perché una vacanza programmata con i tempi giusti permette di gestire al meglio il budget”. A detta di Stea l’advanced booking “continua a mostrarsi come la vera novità della stagione con i mesi di gennaio, febbraio e marzo, con le varie fasi di early booking, quando i clienti prenotano alle condizioni migliori di mercato”.

La vacanza libera

La durata della vacanza ha subito un ridimensionamento? Napoleon non l’ha rinvenuto, complice il fatto che, “da ormai più di 15 anni, abbiamo sdoganato la vacanza totalmente libera su tutte le nostre destinazioni, questo ha fatto in modo che le vacanze siano diventate flessibili, anche per la durata – asserisce Rosselli -, quindi sono ormai anni che abbiamo chi fa meno di una settimana, ma anche di più, ottimizzando al meglio il planning prenotazioni”. I servizi più richiesti? A detta del manager non ci sono “grosse differenze rispetto agli altri anni, anche per un fattore legato al nostro prodotto. Sicuramente il cliente ha bisogno di più sicurezza, ma questo ormai è il trend che abbiamo da tre anni… come sappiamo”.

Stefania Vicini

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