Due anni di lavori, 6.2 milioni di euro d’investimento, 20mila mq di superficie di cui 6200 di centro congressi e 283 camere che partono da una superficie minima di 34 mq. Sono questi i numeri colossali dell’imponente progetto (il claim infatti è “Pensa in grande”) di riqualificazione del Quark Hotel in Via Lampedusa a una manciata di km dal centro di Milano. Una struttura 4 stelle che vede il suo core business nel segmento Mice con una sala plenaria da 1500 posti che si somma ad altre 42 aree meeting di dimensioni più ridotte. Guarda la gallery
Una strategia di lungo termine
“Gli spazi sono ampi e ben definiti in modo da mixare, ma senza accavallare, sia gli ospiti del segmento congressuale che quelli leisure. -spiega Andrea Cigarini, chief operating officier di Aries Group, la società che ha preso in locazione il Quark Hotel per i prossimi 27 anni– L’hotel aveva chiuso i battenti nel 2016 ed è stato inaugurato sotto questa nuova veste lo scorso 1° aprile, abbiamo fortemente creduto in questo progetto in un’area di Milano oggetto di un più ampio processo di riqualificazione e noi ne siamo i pionieri. È una struttura storica della città e anche per questo motivo abbiamo deciso di conservarne il nome, il progetto non è ancora terminato e si completerà con una piscina esterna, ulteriori aree verdi e soluzioni long stay al quinto e ultimo piano dell’edificio, per un totale di altri 1.5 milioni di euro d’investimento. Il mercato ha risposto bene con un tasso medio di occupazione del 70% delle camere (con un prezzo medio di 180 euro) già nel primo mese di apertura. In Aries abbiamo un team dedicato che segue la vendita della struttura direttamente sul mercato congressuale e poi un altro che si occupa di web marketing per raggiungere la clientela leisure sia italiana che straniera”.
Verde è bello
Come ogni nuova apertura, grande è l’attenzione alle tematiche green e il Quark Hotel risponde alle nuove esigenze con un servizio shuttle verso il centro e una flotta di veicoli elettrici (auto, scooter, monopattini e bici) noleggiabili dai clienti, oltre a sensibilizzare i clienti sul risparmio idrico con la campagna Green Choice che “premia” gli ospiti più attenti con voucher spendibili nei punti ristoro della struttura. A questo si aggiunge il progetto di donazione del cibo avanzato al Banco Alimentare in collaborazione con la Croce Rossa.
F&b stellato
Per quanto riguarda la proposta food & beverage la direzione è affidata allo chef stellato Andrea Ribaldone con un menù a sua volta sostenibile grazie a prodotti a km 0. Il portfolio di Aries Group comprende oltre al Quark Hotel, anche l’Hotel Villa Pamphili di Roma, il Living Place Hotel di Bologna e il Ripamonti Residence a Pieve Emanuele per un totale di 1640 camere. “Il nostro modello di business si concentra sui grandi alberghi che ci consentono di ammortizzare in maniera più agevole i costi fissi” conclude Cigarini.
Sveva Faldella