Cresce l’entusiasmo per i viaggi. Numeri alla mano, il 75% degli europei ha intenzione di viaggiare questa estate, segnando il record dal 2011. In Italia, l’83% dichiara di essere molto felice di partire (+9% sul 2022). La stessa percentuale ha intenzione di pianificare almeno una vacanza estiva (+7% rispetto al 2022), il dato più alto in Europa: il 34% degli intervistati ha già prenotato la vacanza e il 58% lo ha fatto con almeno 2 mesi di anticipo. E’ quanto rivela la ventiduesima edizione dell’Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance.
Un 2023 con grande slancio
“Il mondo dei viaggi ha iniziato il 2023 con grande slancio e, secondo le previsioni, arriverà a raggiungere, fino probabilmente a superare, i livelli del 2019”. A dichiararlo è Fabio Carsenzuola, ceo Mediterranean&Latam Region di Europ Assistance.
Il manager fa presente che “si torna a viaggiare molto e soprattutto verso l’estero, con nuove abitudini, in diverse modalità e con una crescente propensione ad assicurarsi. Come compagnia nata con la missione di prendersi cura delle persone sempre e ovunque, in particolare in viaggio, ci impegniamo per offrire ai nostri clienti prodotti e soluzioni in grado di rispondere alle loro esigenze in continuo mutamento e di risolvere qualsiasi tipo di imprevisto. Inoltre, lavoriamo per diffondere una corretta informazione sull’importanza di partire protetti qualunque sia la meta, comprese le destinazioni più vicine o in cui ci sentiamo (erroneamente) sicuri”.
Le intenzioni di viaggio
L’entusiasmo per i viaggi è forte in tutta Europa, con livelli sensibilmente più alti rispetto agli Usa, dove l’intenzione di viaggiare non è ancora tornata ai livelli pre-Covid. Secondo il 22° Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance, il 78% degli europei si dichiara entusiasta o molto felice di viaggiare e il 75% (dato più alto dal 2011) ha intenzione di partire per una vacanza estiva.
In Italia, l’83% del campione (8 persone su 10) dimostra grande entusiasmo per il prossimo viaggio (+9%); la stessa percentuale, fra le più alte in Europa, pianifica di fare almeno una vacanza questa estate (+7% rispetto al 2022). Cresce la propensione a prenotare in anticipo: il 34% degli intervistati ha dichiarato di aver già prenotato la propria vacanza, il 58% di averlo fatto o di farlo con almeno 2 mesi di anticipo e il 31% di aver anticipato la prenotazione rispetto a quanto faceva in passato.
L’inflazione non è un freno sul desiderio di viaggi
Inflazione e aumento dei prezzi incidono negativamente sull’entusiasmo degli italiani, ma non spengono il loro desiderio di partire. Nonostante il 75% degli intervistati dichiari di essere preoccupato dall’impatto dell’inflazione sui propri viaggi, cresce, seppur di poco, il budget medio destinato alle vacanze (1.800 euro, +2% rispetto al 2022).
Il 53% del campione prevede di incrementarlo, anche se gli italiani si confermano tra i più attenti d’Europa al risparmio nella scelta di destinazioni più vicine a casa, dell’alloggio, del mezzo di trasporto e nella ricerca di offerte last minute.
Diminuiscono drasticamente le preoccupazioni legate al Covid (-19% sul 2022), che non ha lasciato effetti significativi sulle abitudini di viaggio degli italiani.
Viaggi all’estero e città d’arte
Continua la forte ripresa dei viaggi all’estero, già osservata nel 2022. Secondo il barometro aumenta il numero di chi programma un viaggio in un Paese straniero (44%,+13% rispetto al 2022), soprattutto tra i più giovani. Sono il 73% nella fascia d’età 18-24 anni. Di conseguenza, diminuiscono gli spostamenti in macchina (-8%) e aumentano quelli in aereo (+5%) per raggiungere le mete più lontane. Nonostante questo, gli italiani, insieme a francesi e spagnoli, sono tra i più propensi a rimanere all’interno dei confini nazionali (59%).
La destinazione all’estero preferita dagli italiani è la Spagna, indicata dal 15% del campione, seguita da Francia e Grecia (9%). Si confermano mete favorite in Europa: Italia, Francia e Spagna. Nella scelta delle destinazioni, gli italiani prediligono ancora le località di mare (63%), ma cresce l’interesse per le città d’arte (26%, +5% rispetto 2022). Gli hotel rimangono la principale scelta di soggiorno (46%) e crescono i b&b, preferiti dal 31% degli intervistati (+8% rispetto al 2022), il dato è sensibilmente superiore rispetto alla media europea.
Relax, workation, turismo sostenibile
Per la maggioranza degli italiani, vacanza significa relax (42%), in famiglia o con gli amici. Cresce il numero di chiviaggia alla scoperta di nuove culture (28%, +4 rispetto al 2022) o per ampliare le proprie amicizie (12%, +3 rispetto al 2022), a conferma della tendenza sempre più diffusa a considerare i viaggi come un’opportunità per conoscere nuove persone. Aumentano anche le persone che dichiarano di viaggiare da sole (+2% sul 2022).
In forte crescita, sopra la media europea, il fenomeno della workation, con il 38% degli italiani (+9% sul 2022) soprattutto tra i 18 e i 34 anni, che considera la possibilità di lavorare dal luogo di villeggiatura, per allungare o anticipare il tempo di permanenza nel luogo di vacanza.
Infine, gli italiani risultano tra i più inclini in Europa ad adottare forme di turismo sostenibile per tutelare l’ambiente e supportare le comunità locali. La ricerca mostra, però, in generale in Europa, un divario tra azioni e intenzioni: a fronte di una dichiarata maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente, aumenta l’uso dell’aereo e solo il 9% degli europei dichiara di tenere conto dell’impatto ambientale nella scelta del mezzo di trasporto.