Secondo il 22° Holiday Barometer Ipsos-Europ Assistance gli italiani sono tra i più attenti in Europa agli imprevisti che possono capitare in viaggio. Lo dicono i numeri: il 79% è preoccupato di avere una brutta esperienza, il 75% esprime timori legati allo stato di salute e il 63% all’organizzazione del viaggio.
Le garanzie più richieste
La ricerca rileva anche un aumento della propensione ad assicurarsi. Il 33% del campione dichiara, infatti, di aver acquistato un’assicurazione di viaggio per l’ultima vacanza effettuata (rispetto al 25% nel 2022): di questi, il 24% per il singolo viaggio; meno comune l’abitudine a stipulare polizze annuali (9%). Le garanzie più richieste riguardano le spese mediche (71%) e l’annullamento del viaggio (63%).
Fra gli intervistati che prevedono di viaggiare in auto la prossima estate, il 43% si dimostra interessato ai servizi aggiuntivi inclusi nella polizza, in particolare all’assistenza stradale all’estero (60%). Diminuisce, invece, il numero di chi dice di non aver pensato di acquistare una polizza prima di partire (il 32% rispetto al 43% nel 2019 e al 37% nel 2022). La motivazione principale per cui le persone dichiarano di non assicurare il proprio viaggio è il prezzo, considerato troppo alto dal 35% del campione.
Il criterio di selezione
Il prezzo più conveniente è il criterio di selezione più diffuso nella scelta di una polizza (33%), seguito dalla notorietà della compagnia (15%) e dalla varietà dei prodotti e servizi offerti (12%). Sulla scelta della compagnia a cui affidarsi, oltre alla trasparenza e alla chiarezza della documentazione (importante per il 45%) e al livello di soddisfazione dei clienti (39%), pesa sempre di più l’impegno sui temi della sostenibilità (tutela dell’ambiente, presenza di opzioni con un minor impatto ambientale e prodotti inclusivi).