In occasione del lancio del nuovo collegamento diretto Roma-San Francisco che ha già debuttato nei giorni scorsi, United Airlines ha organizzato ieri sera a Roma una celebrazione esclusiva alla presenza di una delegazione giunta per l’occasione dalla California, che contava tra i partner Visit California e San Francisco Travel.
Con una domanda di oltre 230mila passeggeri nel 2019, la Bay Area rappresenta un mercato che non era ancora collegato direttamente con Roma.
Il Roma-San Francisco è un volo stagionale che si aggiunge a quelli annuali già operati dalla compagnia tra Roma e Milano Malpensa e New York Newark, oltre che agli stagionali tra Roma e gli hub di Chicago O’Hare e Washington Dulles, Milano e Chicago e Venezia, Napoli e Newark. E’ operato giornalmente con aeromobili Boeing 777-200 configurati con un totale di 276 posti: 50 poltrone completamente reclinabili e con accesso diretto al corridoio in business class United PolarisSM, 24 poltrone in premium economy United Premium PlusSM e 202 posti in Economy che comprendono 46 poltrone in Economy PlusSM, con maggiore spazio per le gambe.
Una città che piace molto agli italiani
“Il mercato italiano è molto importante per San Francisco e l’intera California ed è uno dei più importanti al mondo, in Europa si posiziona dopo quello britannico che è storicamente il primo, e dopo quello tedesco e francese- ha commentato Joe D’Alessandro, il ceo di San Francisco Travel volato a Roma per celebrare il nuovo servizio di United-. Quest’anno proprio dall’Italia ci aspettiamo 71mila visitatori con una crescita del 36% rispetto all’anno scorso e siamo convinti di poter raggiungere, anche grazie al nuovo collegamento United, i 200mila arrivi entro il prossimo anno. San Francisco- ha detto ancora Joe D’Alessandro-, si conferma una destinazione molto apprezzata perché è in grado di offrire una varietà di esperienze uniche ed è questa la ragione per cui viene scelta anche da molte coppie in viaggio di nozze; il territorio che la accoglie consente di sperimentare spiagge e bellezze naturali ma anche molte proposte enogastronomiche sulle quali la città sta puntando molto negli ultimi anni con un’offerta davvero ricca di ristoranti anche condotti da chef stellati”.
La spinta del vettore sul BelPaese
Quest’estate United servirà più aeroporti italiani di qualsiasi altra aerolinea statunitense, offrendo 10 voli diretti giornalieri dall’Italia agli Stati Uniti; la compagnia sta operando un programma internazionale più ampio del 25% rispetto al 2022 al fine di soddisfare l’impennata della domanda di viaggi internazionali.
Alessandra Tesan
