Capo Verde è tornato: summer da sold out

Capo Verde si riprende il suo posto tra le destinazioni al top sul medio raggio. Il Paese è stato tra gli ultimi a riaprire al turismo internazionale nel post-pandemia, dopo esser stato il primo a chiudere i collegamenti dall’Italia. E oggi, a tre anni dal Covid, l’arcipelago al largo del Senegal trova nuovamente nell’isola di Sal il fulcro delle sue attività turistiche tra una caipirinha, una partita a uril, una lacrima di morna e un giro di vento in kitesurf.

Halos, è piena ripresa

Sull’isola è protagonista la CaboVerdeTime del bresciano Andrea Stefanina, attivo sulla destinazione col suo gruppo già da trent’anni. Per l’estate 2023 il prodotto di punta dell’operatore è, ancora una volta, l’Halos Casa Resort, struttura da 110 camere a pochi passi dai bar notturni di Santa Maria. Pietro Dusi, responsabile commerciale del t.o., conferma la piena ripresa, iniziata già da alcuni mesi: “Abbiamo riaperto col nostro charter da Bergamo il primo luglio del 2022, dopo due anni di fermo. Se l’anno scorso è stato di ripresa, con un ottimo rimbalzo iniziale cui ha fatto seguito una leggera difficoltà a fine estate e in autunno, da novembre 2022 fino ad oggi l’incremento nei volumi di vendita è stato molto importante”. Ne è controprova il fatto che “senza alcuna campagna estiva, e quindi con prezzo da catalogo, abbiamo già terminato le disponibilità sulle partenze del 5, 12 e 19 agosto”, mentre sugli altri mesi della summer già da tempo si è superata la quota del 50% di venduto. Quanto al volato da Bergamo, l’impegno con Albastar iniziato a luglio 2022 “sarà confermato fino al 2024, per 52 settimane all’anno. Abbiamo iniziato operando di venerdì, a luglio 2022, e ci siamo spostati di sabato a partire da gennaio del 2023. Da fine giugno sposteremo in avanti l’operativo, dalle 18 alle 21, per facilitare ancora di più l’avvicinamento in aeroporto in connessione coi Paesi europei”. L’Halos deve al mercato italiano il 60% dell’occupazione, con due operatori – uno francese e uno ceco – che collaborano con contratti annuali e gestiscono rispettivamente 20 e 15 camere.

I rapporti con il trade

Quanto al trade, Dusi spiega che “abbiamo un rapporto preferenziale col Gruppo Bluvacanze, di cui siamo partner Gold: i risultati sono più che positivi e abbiamo rinnovato il contratto per i prossimi tre anni. Il gruppo Gattinoni è il secondo nostro partner per importanza e fatturato, e storicamente siamo presenti nel panel di prodotti GTN Selected, selezionati dal tour operator e con un canale di vendita diretto sui gestionali interni delle agenzie. Attraverso Gattinoni siamo molto felici di collaborare anche con le adv Robintur, che ci aiutano sul mercato dell’Emilia-Romagna, così come dell’accordo con il più piccolo gruppo GiraMondo, che fa altrettanto sul Veneto”.

Il futuro e il portfolio

Ma l’Halos non è l’unica freccia all’arco dell’operatore. Oltre all’Hotel Sobrado – 55 camere proposte con formula mezza pensione – è in fase di pieno sviluppo Avenida Suite, struttura gemella dell’Halos con appartamenti in vendita, e all’orizzonte c’è il progetto Eco Hotel, struttura da 210 stanze. E poi ci sono i prodotti di altri brand, “a partire da Melià, con il Llana e il Dunas, rispettivamente un only adults e un family resort. Ma lavoriamo anche con Hilton e Robinson”. Un insieme di proposte che, conclude Dusi, “va a coprire tutti i target”.

Gianluca Miserendino

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