Venti villaggi in sette regioni italiane e un fatturato che, dal 2019 a oggi, è cresciuto del 51% con l’obiettivo di raggiungere i 100 milioni. Non solo, ma superare di 500mila unità i 3 milioni di presenze registrate la scorsa estate, grazie anche a un andamento delle prenotazioni che fa ben sperare. Sono questi gli obiettivi di Club del Sole, gruppo che vuole continuare a crescere.
Focus mare, ma non solo
“Per farlo punteremo sul mercato tricolore che oggi pesa per il 60% contro il 40% degli stranieri (3 milioni di presenze) -spiega l’amministratore delegato Francesco Giondi -. Siamo presenti in tutti i territori più richiesti per il turismo open air e siamo in trattativa per acquisire tre strutture in Trentino Alto Adige. Per noi il periodo del Covid ha rappresentato un momento di grandi investimenti (30 milioni all’anno) a partire dalla transizione digitale per penetrare in maniera più efficace sul mercato, riposizionando il nostro brand. Quest’anno gli investimenti hanno toccato i 35 milioni di euro per ‘trasformare’ i nostri camping in veri e propri villaggi”. Nell’estate, inoltre, riapriranno al pubblico il Rimini Family Village e il Romagna Family Village dopo un importante intervento di riqualificazione.
Nuovo concetto di vacanza
Mantenere tutti gli aspetti positivi di un campeggio mixandoli con tutto quello che può offrire un villaggio. “Abbiamo lavorato molto per posizionare il nostro prodotto come ‘Full life holidays’ – spiega il direttore generale Angelo Cartelli – perché nelle nostre strutture vogliamo proporre una vita piena di contenuti a contatto con la natura e le persone. I 35 milioni di euro per questa stagione sono stati utilizzati anche per realizzare nuovi lodge (in materiale riciclato e riciclabile), proposte sportive, di intrattenimento e di trasformazione degli spazi ora 100% pet friendly. Il nostro target sono le famiglie, ma siamo stati capaci di creare tante aree diversificate all’interno dei nostri villaggi rendendoci appetibili anche tra coppie e giovani”.
Sveva Faldella