Il ddl affitti brevi, Ita e Lufthansa e la crescita dell’Italia. Bernabò Bocca, presidente Federalberghi, è sempre molto deciso quando si tratta di determinati argomenti. Oltre che chiaro.
“Un conto è ipotizzare una permanenza di 3 o 4 notti, ma se si mette un soggiorno minimo di 2 notti, allora si parla di un weekend. E chi affitta per una notte sola rappresenta meno del 5% di chi mette in locazione un appartamento”. Bocca chiarisce la sua posizione sulla recente normativa relativa agli affitti brevi. “E’ come dare uno sciroppino a una persona malata di broncopolmonite”, esemplifica il presidente. Si tenga conto, rammenta Bocca, che “l’80% degli appartamenti è concentrato nelle città d’arte. Va alzata la permanenza minima – prosegue il presidente -, ad almeno tre notti“.
C’è poi il tema sanzioni: “A New York in caso non si sia in regola la multa è di 100mila dollari“. La situazione pare un po’ diversa dal nostro Paese, dove intanto bisogna individuare l’illecito, poi sanzionarlo e se va bene la multa comminata ha un valore tale da non destare eccessiva preoccupazione nell’affitta camere o appartamenti fraudolento. “C’è bisogno di sanzioni che scoraggino la gente”, afferma Bocca.
Per sintetizzare, il nuovo Ddl ha “una cornice che non ci dispiace – dice Bocca -, il problema è il contenuto”. L’obiettivo a breve termine è un incontro che possa modificare il testo nella direzione segnalata.
Ita Airways e Lufthansa
Ma qual è l’opinione del presidente sull’ingresso di Ita nel gruppo Lufthansa? “L’optimum per un Paese a vocazione turistica come il nostro sarebbe avere una compagnia di bandiera. La vicenda che ha avuto nome Alitalia ha visto bruciare la cassa e ogni volta si è ripartiti da capo. Ciò detto, Lufthansa è un’ottima compagnia. Speriamo che l’hub principale continui a essere in Italia”.
Dare il giusto nome alle cose
Ma il presidente ci tiene anche al fatto che determinate cose siano dette in modo corretto: “Sul Corriere di recente si leggeva ‘L’Italia cresce più degli altri Paesi’. Diamo un nome a questa crescita: si chiama turismo! Oggi siamo noi i protagonisti ed è il momento che la gente lo capisca“.
Nicoletta Somma