Columbus presenta la sua programmazione India. A curarla il product manager Ernesto Adiletta, forte di un’esperienza decennale sulla destinazione. E’ stata sviluppata seguendo la filosofia delle linee di prodotto che contraddistingue il tour operator.
La filosofia delle linee di prodotto
“Per la linea Columbus Vacanze abbiamo pensato ad itinerari basati sui grandi classici suddivisi in partenze di gruppo e partenze private con guide in italiano – spiega Adiletta -. Per quanto riguarda la linea Columbus Explorer dedicata ai viaggiatori, oltre ad essere basata su itinerari suggestivi spesso fuori dai circuiti turistici, è caratterizzata da una forte impronta esperienziale, come esplorare lo Shekhawati a cavallo o navigare il Brahmaputra per assaporare il Kaziranga e conoscere da vicino le etnie che vivono la regione. La linea Platinum dedicata al lusso, nasce sia dalla stretta collaborazione con i grandi brand indiani, come Oberoi, Taj e Leela, sia dalla ricerca sul territorio di lodge safari, palazzi gestiti da Maharaja e soprattutto all’esclusivo rapporto con la catena Aman che rispecchia lo spirito della linea Platinum di Columbus, un lusso con personalità, legato al territorio e rispettoso dell’ambiente e della popolazione locale”.
Un fam trip in collaborazione con Ita
La presentazione della programmazione è stata coadiuvata da un fam trip in collaborazione con Ita Airways che collega con 4 voli settimanali, Roma Fiumicino a Delhi con volo diretto e che aumenteranno a 5 voli con l’entrata in flotta dei nuovi Airbus A330 Neo. Riservato ad un ristretto numero di agenzie selezionate proveniente da tutta Italia, i partecipanti hanno potuto usufruire della bretella domestica fornita da I Aitarways per raggiungere Roma dai principali aeroporti italiani.
Accompagnato dalla direttrice di Columbus, Manuela Altinier e dalla business sales per il Triveneto di Ita Airways, Stefania Carraro, il fam trip si è sviluppato nella zona pre-Himalayana, sul tema delle tre religioni, toccando Haridwar città sacra per la religione Indù, ogni 12 anni sede del Kumbh Mela, Dharamsala capitale buddista, sede del governo tibetano in esilio e Amritsar dove è situato il più importante tempio per la religione Sikh, il Golden Temple.
“Abbiamo voluto che il nostro fam rappresentasse cosa significa viaggiare Columbus Explorer – racconta Altinier – e grazie alla disponibilità e alla professionalità dei partecipanti, siamo riusciti a condensare in 6 giorni un programma che solitamente ne necessita quasi il doppio. La parte esperienziale è stata il fulcro del viaggio, i partecipanti hanno potuto vivere una benedizione privata durante la cerimonia serale Aarti lungo il Gange ad Haridwar, pranzare in un tempio Sikh lungo le rive dello Yamuna, festeggiare in un moderno Sky Bar a Chandigarh, raggiungere in barca un tempio parzialmente sommerso, provare il punjabi street food e immergersi nel tifo da stadio nella Wagah Beating Retreat Border Ceremony. La cerimonia dell’ammaina bandiera al confine Attari-Wagah caratterizzata da elaborate e rapide manovre simili a danze, un simbolo della rivalità, ma anche una dimostrazione di fratellanza e cooperazione tra le due nazioni”.