Ryanair ha accolto con favore la sentenza della Corte d’Appello di Barcellona relativa ai danni causati dalle Ota a Ryanair e ai suoi clienti.
Le Ota – spiega una nota – non hanno accordi commerciali con Ryanair e non sono autorizzate dal vettore a vendere i suoi voli. La Corte ha confermato la decisione di primo grado che ha respinto la denuncia penale di Acave, associazione spagnola di agenzie di viaggi, contro Ryanair e ha stabilito che le dichiarazioni del vettore sulle pratiche dannose delle Ota sono vere e supportate da ampie prove documentali.
Nello specifico, il tribunale ha rilevato che è prassi standard per le Ota addebitare un sovrapprezzo ai clienti applicando “spese di servizio” e che alcune Ota ostacolano le comunicazioni dirette di Ryanair con i clienti e bloccano i pagamenti dei rimborsi non fornendo al vettore i dettagli corretti del cliente.
“Accogliamo con favore questa sentenza della Corte che sostiene definitivamente il diritto di Ryanair di sensibilizzare sul danno che le Ota causano all’immagine di Ryanair e ai clienti aumentando i prezzi, ostacolandoci quando abbiamo l’esigenza di contattarli direttamente con importanti aggiornamenti sui voli e bloccando i rimborsi a cui hanno diritto – sottolinea Dara Brady di Ryanair -. Incoraggiamo tutti i clienti a prenotare i propri voli direttamente sul sito web o sull’app Ryanair per accedere alle tariffe più basse e ai servizi diretti per i clienti. Suggeriamo inoltre di cercare il Ryanair Verified Seal per assicurarsi di prenotare direttamente con Ryanair e ottenere il miglior valore e servizio”.