Suite e apertura annuale: il riposizionamento del Garden Toscana Resort

Famiglie, sport, natura ed eventi sono queste le carte vincenti che gioca il Garden Toscana Resort per la stagione estiva ormai alle porte, oltre a numerose novità in cantiere per i prossimi due anni. “Questa sarà la prima vera estate con la quale ci confronteremo, dopo le ultime due ancora ‘falsate’ dal Covid. -afferma il general manager Luca Tonelli- Oggi tutte le destinazioni sono aperte e alcune di esse sono estremamente concorrenziali per quanto riguarda le tariffe, infatti l’estate 2023 si sta mostrando meno frizzante della precedente e prevediamo una flessione al massimo del 10%. Complice anche il meteo poco favorevole abbiamo visto un rallentamento delle prenotazioni: il 70% delle camere è commercializzato direttamente da noi mentre il restante 30% dal gruppo Nicolaus. Il mese di giugno al momento è buono, tutto sommato in linea con il 2022 anche se abbiamo dovuto rincarare dell’8% il costo delle camere, un aumento fisiologico, senza speculazioni, necessario per far fronte alle spese fisse della struttura. L’early booking, tra gennaio e febbraio, è stato eccellente anche perché il nostro target sono le famiglie, soprattutto quelle del nord Italia che rappresentano l’80% della nostra clientela, gli stranieri invece si fermano al 15% del nostro mercato, mentre i repeater sono addirittura il 25%. Il soggiorno medio si aggira sulle 7.3 notti, una cifra che potrebbe essere molto più alta se non fosse ‘sporcata’ dai mesi di spalla nei quali si concentrano gli eventi per i quali ovviamente il periodo di permanenza si abbassa in maniera significativa.”

Tra Mice e riposizionamento

Il Garden Toscana Resort conta 400 camere, otto tra bar e ristoranti, oltre un ettaro e mezzo dedicato agli impianti sportivi totalmente rinnovati e arricchiti, piscina, spazio spa & wellness, numerose aree dedicate ai più piccoli e al loro intrattenimento, un teatro coperto da 800 posti che insieme alle altre quattro sale meeting (fino a 350 persone) diventano il fulcro principale di un intenso palinsesto di eventi che sono quasi i 150 all’anno.Abbiamo iniziato a puntare su questo target dal 2019 e il riscontro positivo è stato immediato, grazie anche a un team interno di sei persone dedicato e all’equidistanza da due città importanti come Roma e Milano. -aggiunge Tonelli- Al momento la nostra stagione è già molto lunga da inizio aprile fino al 31 ottobre arrivando a sfiorare le 160mila presenze, ma dal 2025 puntiamo a un’apertura annuale. Non solo, sono numerosi i progetti che stiamo portando avanti a partire dalla realizzazione quest’anno di 100 camere comfort di categoria superiore, alle quali seguiranno 19 suite e la realizzazione di giardini privati per le stanze al piano terra. Lo spazio dell’ex discoteca diventerà un ricevimento esclusivo dedicato alle 200 stanze delle tre palazzine vicine, con uno spazio colazioni ad hoc. Questo farà sì che questa area diventi una sorta di hotel nell’hotel elevandolo a una categoria di 4 stelle superiore, il tutto ci auguriamo che sia pronto entro i prossimi tre anni”.

Le collaborazioni

Intanto sono numerose le collaborazioni che il Garden Toscana Resort sta portando avanti per ampliare la propria offerta, intercettare diverse tipologie di target e declinare il suo #principionaturale su molteplici aspetti della vacanza. Ritorna la collaudata partnership con lo chef Simone Salvini e Alce Nero con il corner di cucina vegetale e biologica all’interno del Gardenia Bistrot, con la startup 3Bee per la salvaguardia delle api e della biodiversità del parco circostante (la struttura conta oltre 20mila piante di 400 specie diverse) e con la Fondazione De Marchi di Milano per assistere le famiglie nella corretta alimentazione del bambino accompagnandoli nello svezzamento.

Sveva Faldella

Tags: ,

Potrebbe interessarti