Il dato di fatto attuale è che il settore del turismo – in questo momento – offre opportunità di lavoro come mai prima d’ora. Secondo il rapporto Excelsior Unioncamere nei prossimi cinque anni il settore del turismo offrirà circa 300mila posti di lavoro, che salgono a 757.000 considerando la macroarea ‘commercio-turismo’. C’è un però, quasi un quarto di posti nel settore turistico potrebbe rimanere scoperto per mancanza di personale qualificato.
La soluzione di Its Turismo
A lanciare l’allarme gli operatori del settore. A raccoglierlo Its Turismo e Attività Culturali, che propone percorsi post diploma di formazione qualificata per entrare subito nel mondo del lavoro. E’ avvenuta di recente la presentazione dei corsi per il prossimo biennio 2023-25 nella sede legale della Fondazione Its a Torino, alla presenza dell’assessore all’Istruzione e Merito e alla Formazione professionale della Regione Piemonte, Elena Chiorino, della presidente della Fondazione Its Turismo, Maria Luisa Coppa, del segretario generale Giulio Genti, dei soci e degli stakeholder della fondazione.
“Senza competenze non può esserci competitività e senza competitività non può esserci crescita – afferma Chiorino -. Nel corso del mio mandato ho creduto fortemente nell’impulso che poteva esser generato dando maggiore spinta al sistema degli Its Academy, così in questi anni si è lavorato non solo per garantire ai nostri giovani una miriade di opportunità per consentire loro di costruirsi il migliore futuro possibile in Piemonte, ma per dare risposte concrete alle reali esigenze delle attività produttive di un territorio intero. Da inizio mandato ad oggi abbiamo quasi raddoppiato le risorse destinate al sistema Its, passando dai 5,8 milioni di euro dell’A.S. 20/21 ai 10 milioni per il 22/23. Risultati più che positivi emergono anche dall’ultimo monitoraggio Indire sulla performance dei corsi biennali, che premia tutte le Fondazioni Its del Piemonte, collocando la Regione ai primissimi posti a livello nazionale”.
“In un Paese a forte vocazione turistica come l’Italia – sottolinea la Coppa – è sempre mancato un indirizzo scolastico preciso che potesse preparare i giovani in maniera altamente qualificata. I percorsi formativi dell’Its Turismo Piemonte oggi hanno le carte in regola per incontrare le esigenze delle imprese del settore con le ambizioni e i desideri dei giovani. I giovani oggi comprendono che viaggiare, sperimentare, incontrare e conoscere il mondo sono strettamente legati all’innovazione e alla digitalizzazione. È un mix affascinante in cui la passione per l’esplorazione si fonde con l’entusiasmo per le nuove tecnologie, aprendo porte verso un futuro pieno di opportunità”.
I progetti extracurricolari
Come sottolinea Coppa, “ogni anno Its abbraccia alcuni progetti extracurricolari che diventano immediatamente spendibili come soluzione ad un problema turistico espresso da aziende o enti, tra cui, gli ultimi a Ca’ Foscari a Venezia e nei Comuni di Rosazza e Candelo in Piemonte, oltre ai progetti Erasmus all’estero. Il Pnrr offre agli Its la possibilità di dotarsi di una sede idonea e, pur con tempistiche non favorevoli, stiamo lavorando in questo senso”.
Il nuovo biennio formativo
Nelle quattro sedi di Torino, Bra e Novara prenderà il via a ottobre il prossimo biennio formativo Its Turismo, costruito sui macro-indirizzi di ‘ricettività’ e ‘hospitality’ e articolato su cinque corsi in essere: Tourism Product Manager, Incoming Event Manager, Caring on Board, Hospitality Manager, Experience & Hospitality Specialist. Ogni corso di studio prevede al massimo 30 iscritti per anno.
Il biennio formativo 2023-2025 sarà caratterizzato da un approccio innovativo e orientato al futuro con programmi formativi incentrati su tematiche chiave come l’ospitalità, la gestione del turismo sostenibile, il marketing digitale nel settore turistico e le nuove tendenze nell’esperienza del viaggiatore.
I corsi, finanziati interamente dai Fondi della Regione Piemonte e dal ministero dell’Istruzione tramite PR FSE 2021-2027 e dunque gratuiti per tutti gli studenti, hanno la durata di due anni, con 1800 ore di percorso, di cui 600 in stage presso le oltre 200 aziende partner, hanno un successo formativo superiore al 90% e oltre l’85% dei diplomati trova occupazione immediata nel settore di studio.
Per accedere al biennio formativo è necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria superiore. È previsto il superamento della selezione di accesso con un test scritto di cultura generale, l’elaborazione di un testo e un colloquio attitudinale e motivazionale.