La quota aggiuntiva di 40mila lavoratori
“Abbiamo chiesto l’adozione di un decreto integrativo – prosegue – perché le domande d’ingresso per lavoro sono risultate tre volte maggiori rispetto alle quote disponibili. Apprezziamo inoltre la procedura semplificata, che prevede il rilascio delle autorizzazioni al lavoro a valere sulle domande già presentate nel click-day del marzo scorso, senza necessità di presentare nuove domande”.
Secondo i dati forniti dall’Inps ed elaborati dal Centro studi di Federalberghi, nel momento di massima intensità lavorativa, che corrisponde al mese di luglio, i dipendenti stranieri in forza alle aziende del turismo sono circa 400mila, pari al 25% dei lavoratori complessivamente occupati come dipendenti nel settore.