Il Terminal C dell’aeroporto di Catania riparte con 2 movimenti all’ora, che saranno via via incrementati. E’ questo l’esito del vertice sull’operatività dello scalo che si è svolto a Catania tra prefetto, Enac e Sac, la società di gestione dell’aeroporto. La chiusura in via precauzionale di 48 ore è stata disposta subito dopo aver domato l’incendio, per effettuare la bonifica dell’area interessata.
L’infrastruttura di volo – si legge nella nota di Enac di ieri – e altre zone dell’aeroporto non sono state coinvolte dal rogo e gli aeromobili presenti sullo scalo già questa mattina (ieri per chi legge, ndr) sono stati autorizzati a decollare dall’aeroporto per essere impegnati su altri scali.
La riprogrammazione dei voli
La società di gestione, in coordinamento con Enac ed Enav, si è attivata per la riprogrammazione dei voli di questi giorni e ha individuato altri aeroporti per la riprotezione dei passeggeri: Comiso, Palermo, Trapani, Lamezia Terme e Reggio Calabria. Sac sta garantendo il trasferimento in pullman dei passeggeri da e per gli aeroporti individuati.
Enac invita i passeggeri a non recarsi in aeroporto, ma di contattare preventivamente le compagnie aeree di riferimento per verificare l’effettiva operatività del proprio volo e le soluzioni alternative individuate dai vettori.
Commissione d’inchiesta
È stata istituita una Commissione d’inchiesta Enac per far luce sulle cause dell’incendio e per garantire in tempi brevi la ripresa a pieno regime dell’operatività dello scalo. “Sac si è attivata per rendere immediatamente operativo il Terminal C, in accordo con Enac, e garantire così alcune partenze, cercando di ridurre i disagi ai nostri utenti. I danni al Terminal A, ripetiamo, sono stati marginali e stiamo tentando di ripristinare tutto il prima possibile. Ringrazio tutti gli enti di Stato e la comunità aeroportuale per lo sforzo e il grande lavoro di stanotte, che ha visto in prima persona anche il sindaco Trantino. Stiamo lavorando per gestire i problemi che, comunque, sono contenuti. Per quanto riguarda i passeggeri, stiamo lavorando con le compagnie aeree e con gli altri scali affinché si possa garantire la riprotezione sugli altri aeroporti, per i quali stiamo approntando collegamenti con i pullman”, ha dichiarato l’amministratore delegato della Sac, Nico Torrisi.
Il sindaco di Catania, Enrico Trantino, ha fatto presente che il “comune di Catania partecipa alle attività di ripristino del normale funzionamento dell’aerostazione ed è accanto alla società di gestione nel delicato momento. Visti i riflessi sul sistema città, abbiamo il dovere di essere presenti e ho potuto riscontrare la tempestività delle operazioni di stanotte e la risposta all’emergenza per contenere i disagi”.
Le frequenze aggiuntive di Ita
Per minimizzare ulteriormente i disagi per i passeggeri a seguito dell’incendio, Ita Airways ieri si è adoperata per operare nella giornata di oggi sei frequenze aggiuntive con voli dedicati da Milano Linate e Roma Fiumicino sull’aeroporto di Palermo.
La compagnia sta valutando di utilizzare anche aeromobili Airbus A330, auspicando il supporto degli operatori di trasporto locali e regionali, al fine di garantire ai passeggeri una adeguata mobilità tra Catania e lo scalo di Palermo.
Aeroitalia incremento voli da Comiso
Dal canto suo Aeroitalia ha comunicato in una nota che, solo per il 18 e 19 luglio incrementerà i voli diretti da Comiso, operando tre voli al giorno tra Comiso e Fiumicino e fino a due voli al giorno tra Comiso e Bergamo.
Il 18 luglio Comiso-Roma: 09:35, 13:50 e 18:50 e Roma-Comiso: 11:50, 16:05 e 21:05. Comiso-Bergamo: 18:05 Bergamo-Comiso: 07:00.
Per il 19 luglio Comiso-Roma 07:15, 09:35 e 13:50 Roma-Comiso 09:30, 11:50 e 16:05 e Comiso-Bergamo: 11:05 e 18:05
Bergamo-Comiso: 07:00 e 18:45.
I voli sono già vendibili nei sistemi Aeroitalia.