Finnair: si dimette l’a.d. Da marzo 2024

Novità in casa Finnair. L’a.d. della compagnia di bandiera finlandese, Topi Manner, ha comunicato le sue dimissioni dalla società, per entrare a far parte del gruppo di telecomunicazioni finlandese Elisa Corporation, ricoprendo un ruolo analogo, dal 1° marzo 2024. Fino a tale data, Manner proseguirà normalmente nella sua funzione presso Finnair.

La gestione di Topi Manner

“Topi Manner ha svolto un lavoro eccezionale con i suoi collaboratori nel guidare Finnair attraverso la doppia crisi della pandemia e della chiusura dello spazio aereo russo. Voglio ringraziare calorosamente Topi per la sua gestione negli ultimi anni molto difficili. Finnair è emersa dalla doppia crisi come una compagnia aerea forte, come testimoniano i risultati finanziari del secondo trimestre”. E’ quanto ha dichiarato Sanna Suvanto-Harsaae, presidente del consiglio di amministrazione di Finnair.

“La dirigenza Finnair ha dimostrato la propria capacità di adattamento e trasformazione – ha aggiunto – e siamo in una posizione eccellente per continuare a collegare Asia, Europa e Nord America. Auguro a Topi il miglior successo nel suo nuovo capitolo”.

Lo spirito Finnair

“Il mio periodo in Finnair è stato caratterizzato da crisi eccezionali che abbiamo dovuto affrontare – ha dichiarato Manner -. Questo è stato l’ultimo stress test per l’intero Gruppo Finnair. Sono estremamente orgoglioso del modo in cui la nostra organizzazione ha risposto, si è adattata e ha avuto successo. È stato un onore prender parte a questo lavoro di squadra e sentire lo spirito Finnair. Quando affronterò la mia nuova sfida, porterò con me molti insegnamenti. Finnair rimarrà sempre importante per me. Nel frattempo, mi impegno a continuare a guidare Finnair con il mio solido gruppo di collaboratori per il resto del mio tempo con questa eccellente compagnia”.

Prima di Finnair, Manner aveva lavorato circa vent’anni nel gruppo bancario Nordea, per arrivare a ruolo di capo del personale. Era stato nominato al vertice Finnair da inizio 2019. La ricerca del suo successore è stata già avviata.

I dati di luglio

Intanto, a luglio, Finnair ha trasportato 1.062.500 passeggeri, il 6,3% in più rispetto a luglio 2022 e il 6,5in più rispetto a giugno 2023. I dati mensili, tuttavia, non sono del tutto comparabili in quanto vi è stato un giorno in meno in giugno. I dati sul traffico passeggeri di luglio sono migliorati di anno in anno poiché gli impatti della pandemia sono per lo più svaniti e lo spazio aereo russo era già chiuso durante il periodo di confronto. L’impatto negativo, in particolare sui dati del traffico passeggeri asiatico, era ancora visibile nel luglio 2023 rispetto ai dati pre-pandemia.

I dati sul traffico riportati in base alla distanza non tengono conto delle rotte più lunghe causate dalla chiusura dello spazio aereo. La capacità complessiva, misurata in Available Seat Kilometers (Ask), è aumentata a luglio del 12,0% su base annua e del 3,9% su base mensile. Il traffico di Finnair, misurato in Revenue Passenger Kilometers (Rpk), è aumentato del 9,8% su base annua e del 9,2% su base mensile.

Il Passenger Load Factor (Plf) è diminuito dell’1,8% su base annua, ma è aumentato del 4,1% su base mensile all’84,8%. L’aumento dell’Ask nel traffico asiatico è stato del 54,5 % su base annua, spiegato ad esempio dalla capacità aggiuntiva verso il Giappone e la Corea del Sud, nonché dalla rotta per Mumbai aperta nell’agosto 2022. La capacità del Nord Atlantico è diminuita del 42,9% poiché le operazioni tra Stoccolma e le destinazioni nordamericane sono state interrotte alla fine di ottobre 2022.

Nel traffico europeo, gli Ask sono aumentati dell’1,8 % . La capacità in Medio Oriente è aumentata del 1.520,1% grazie alla cooperazione con Qatar Airways iniziata nel novembre 2022 e al basso traffico durante la stagione estiva 2022. Gli Ask nel traffico nazionale sono aumentati del 10,6 %. 

Gli Rpk sono aumentati nel traffico asiatico del 65,9% su base annua, ma sono diminuiti del 45,0% nel traffico nordatlantico. Nel traffico europeo, gli Rpk sono diminuiti dell’1,2%, invece nel traffico mediorientale sono aumentati del 1.299,3%, ma sono diminuiti dello 0,4% nel traffico domestico

A luglio, il Plf era dell’85,0% nel traffico asiatico, dell’87,0% nel traffico del Nord Atlantico, dell’86,0 % nel traffico europeo, del 77,6% nel traffico mediorientale e del 69,6% nel traffico domestico

Il numero di passeggeri è aumentato nel traffico asiatico del 64,2 % su base annua, ma è diminuito del 45,3% nel traffico del Nord Atlantico. Nel traffico europeo è aumentato del 2,0 % e nel traffico mediorientale del 912,6%. Nel traffico nazionale è diminuito dello 0,1 %. 

Gianfranco Nitti

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