Il 2023 miglior anno della storia di Idee per Viaggiare. Intervista a Danilo Curzi

E’ già passata qualche settimana da quando Idee per Viaggiare ha scoperto le carte e ha svelato l’acquisizione del tour operator Chinasia.

Ora, passato l’effetto wow, e con l’UnConvention 2023 ormai alle porte, abbiamo voluto fare una chiacchierata con il ceo Danilo Curzi per capire qualcosa in più sul futuro della sua azienda.

L’acquisizione di Chinasia cela senz’altro una visione più che ottimistica sulla ripresa della domanda di viaggi in Cina. Che segnali state ricevendo in questo momento dal mercato in termini di interesse e prenotazioni?

E’ innegabile che la Cina sia stata forse la destinazione che ha sofferto di più durante e dopo la pandemia, per innumerevoli ragioni, in primis perché tutto è partito da li. Come è innegabile che nell’immaginario collettivo la sua immagine non sia ancora completamente limpida. Sta ritrovando però la sua normalità e sono convinto che un gioco di squadra in grado di coinvolgere vettore, ente del turismo e fornitori su un obiettivo comune, insieme a tanta volontà ed investimenti giusti da parte nostra, possa riposizionare la destinazione sotto la giusta luce. Dal punto di vista prettamente pratico poi, riattivare una destinazione come la Cina in questa fase storica ci consente di fare le cose in un certo modo, senza frenesia.

La chiusura dell’anno finanziario è ormai alle porte (ottobre). Ci racconta la performance aziendale?

L’abbiamo detto più volte che il 2021-2022 era stato l’anno più importante di Idee per Viaggiare. Quest’anno però, abbiamo superato di due cifre quello passato e quindi posso dire con orgoglio che il 22-23 è stato il miglior anno della storia di Idee per Viaggiare. Questo significa che i risultati dell’anno scorso non erano semplicemente drogati dall’iper-domanda, ma che eravamo noi ad essere pronti pronti. Quindi probabilmente, tutto ciò che abbiamo fatto ci sta portando sulla giusta strada.

Quali sono le destinazioni più gettonate e le tendenze in termini di prodotto?

Non eccedere mai in una destinazione soltanto. Questo è un po’ il mantra che ha sempre caratterizzato le nostre scelte. E’ vero che ci sono alcuni prodotti di primaria importanza come l’Oceano Indiano con le Maldive, gli Emirati, l’area nordamericana con i Caraibi, e il Giappone che è diventato la 3° destinazione di Idee per Viaggiare, ma è altrettanto vero che siamo sempre più inclini a combinare più mete. E questa è la ragione per cui quando usciremo con i nuovi cataloghi, in autunno, ce ne saranno 4 e uno sarà completamente dedicato ai combinati.

Tema rincari. L’asticella continua a salire o qualcosa sta cambiando?

Pian piano tutto si sta rimettendo in ordine e sul discorso dei prezzi credo che si sia vicini ad un assestamento. L’escalation ha riguardato specialmente alcune destinazioni che quando hanno visto scendere però le percentuali di riempimento hanno iniziato a ragionare. Poi ha riguardato i voli. Occorre comprendere però che soprattutto il mondo dei vettori ormai si muove sempre di più secondo una logica completamente opposta a quella del last minute, quindi solo se si acquista con un certo anticipo un biglietto si spunta una tariffa accettabile.

Si è parlato molto di stallo delle prenotazioni su alcune settimane estive storicamente molto richieste. Voi come leggete questo segnale? C’è da temere un effetto a catena sull’inverno?

Premetto che rispondo per la mia azienda, e noi non vediamo segnali di rallentamento della domanda, forse anche per la tipologia di prodotto che trattiamo. Registriamo anzi percentuali molto alte di prenotazioni già sul 2024.

Prima Marcelletti e poi Chinasia, dove vuole arrivare Idee Per Viaggiare? State scandagliando altre opportunità per nuove sorprese?

C’è un detto che recita….. “l’appetito vien mangiando”. Ma seguirlo sarebbe un errore. Se carichi troppo la struttura poi senti il contraccolpo. Le novità di sicuro non finiranno, ma nascono solo perché ti metti ad osservare.

Alessandra Tesan

 

Tags: , ,

Potrebbe interessarti