Msc, gruppo controllato da Gianluigi Aponte, ha rilevato il 49% di Moby, come si legge su Il Sole-24 Ore. L’ingresso della Sas Shipping Agencies Services Sarl nel capitale di Moby è avvenuto nei giorni scorsi. In questo modo il gruppo capitanato da Aponte detiene la metà del capitale sociale della compagnia di traghetti, pari a 70,8 milioni di euro.
La partecipazione di minoranza
Come si ricorderà, l’operazione era già stata annunciata dal gruppo svizzero in una nota del 24 marzo 2022 in cui veniva affermato che il Gruppo Msc sarebbe entrato con una partecipazione di minoranza.
Le due parti interessate, cioè la famiglia Aponte e la famiglia Onorato, comunicavano “di aver raggiunto un’intesa finalizzata ad un aumento di capitale in Moby S.p.a. da parte del Gruppo Msc”. Come spiegava la nota “quest’aumento di capitale è finalizzato a saldare Tirrenia in A.S. per consentire l’immediato risanamento del Gruppo Moby e nell’interesse dei suoi 6mila lavoratori. Il Gruppo Msc entrerà in Moby con una partecipazione di minoranza”.
Inizialmente sembrava che la partecipazione di minoranza dovesse essere al 25%, per poi salire al 49%, passaggio che, invece, è avvenuto subito, sottolinea Notiziariofinanziario.com. Però l’ingresso nel capitale era soggetto all’omologa del concordato preventivo, giunta quest’estate.
La precisazione di Moby
In una nota stampa, però, il Gruppo Moby fa sapere quanto segue: “Niente di nuovo. L’ingresso di Msc nel capitale sociale del Gruppo Moby si è concluso già mesi fa nei tempi e nelle modalità previste dal piano di ristrutturazione. Dopo l’ingresso in flotta della Moby Fantasy è in arrivo anche la Moby Legacy, i due traghetti più grandi e green del Mediterraneo, con standard da nave da crociera. Prosegue così il piano di rilancio della compagnia che punta al continuo miglioramento della qualità dei servizi offerti ai passeggeri e agli autotrasportatori”.