Un’estate molto positiva. La giudica così, secondo la sua prospettiva, Alfredo Vassalluzzo, amministratore unico di Travelbuy, la stagione clou dell’anno. Il manager la misura “non solo in termini di vendite, ma anche, e forse soprattutto, di feedback da parte dei clienti. Da che mi ricordi, si tratta dell’unica estate senza un overbooking, nemmeno in Grecia”, osserva il manager.
Cresce la spesa media del viaggio
Vassalluzzo parla di cifre ed afferma che i numeri del network “sono migliori rispetto a quelli del 2019″, a fronte dell’aumento di fatturato del 130% rispetto allo scorso anno. Da notare che ad aumentare è stato il fatturato mentre il numero di booking si è mantenuto a un +20% circa”. Il che può significare “che è aumentata la spesa media del prodotto viaggio”.
Verrebbe da pensare che l’aumento della spesa media per i viaggi sia imputabile al caro-costi che ha caratterizzato questa estate. “Sicuramente – concorda il manager -. Interessante però capire quanta parte di questo caro-costi sia dovuta a un aumento del costo delle materie prime ecc. e quanta parte alla logica di mercato. Perché poi la qualità dei servizi è rimasta la stessa”, fa presente.
In particolare, il Mare Italia si dice non essere andato molto bene e che gli italiani siano andati più all’estero. In base all’osservatorio Travelbuy quali sono state le mete più gettonate? “Grecia, Albania, Sharm, Spagna”, rileva il manager.
Tariffe altissime per Capodanno
Detto ciò, l’autunno-inverno si preannuncia “ricco di novità, secondo me, e di altri cambiamenti (probabilmente cambiamenti di tariffe se comincerà a parlarsi di caro-vacanze, di posti invenduti)”. In effetti si può già fare i conti con il fatto che “le tariffe sono altissime per le classiche mete di Capodanno e sono curioso di capire se gli allotment verranno riempiti. Potrebbe verificarsi che chi prenota in anticipo si troverà a pagare di più rispetto a chi prenota più sotto data, fenomeno di cui già si è discusso questa estate – commenta Vassalluzzo -, ma staremo a vedere”.
In merito al ritorno del last minute di questa estate, quali buone pratiche dovranno compiere gli operatori per portare in agenzia un autunno-inverno vantaggioso? “Essere realisti e misurare la capacità di spesa delle famiglie prima di pubblicare i prezzi”. Un esempio concreto sulle tariffe di Capodanno? “Parliamo di pacchetti che l’anno scorso costavano 4/5000 euro e oggi 6/7000”.
Stefania Vicini