“Due pietre miliari nel percorso di consolidamento e crescita di Explora Journeys”. Michael Ungerer, chief executive officer del brand di lusso di Msc Crociere, definisce così la giornata di ieri negli stabilimenti di Fincantieri di Genova Sestri Ponente. A soli due mesi dalla consegna di Explora I, la flotta si amplia con il float out di Explora II e lo steel cutting di Explora III (IL VIDEO e LA FOTOGALLERY). “I feedback raccolti dai viaggiatori che sono stati a bordo della prima nave, che ha iniziato a solcare i mari a fine luglio, sono stati positivi e tra soli 11 mesi anche Explora II sarà pronta ad accogliere nuovi ospiti. -prosegue Ungerer- Navi che fanno del design italiano e della più moderna tecnologia (volta anche a salvaguardare l’ambiente) il proprio marchio di fabbrica e che porteranno il Made in Italy in giro per il mondo. Oggi costruire navi rivolte a un target luxury significa anche garantire servizi ed esperienze di altissima qualità”.
La visione
Le due navi rappresentano la seconda e la terza unità, su un totale di ben quattro ordinate dal gruppo Msc a Fincantieri. L’investimento complessivo per le quattro navi è pari a circa 2,3 miliardi di euro ed è in grado di generare una ricaduta sull’economia italiana superiore a 10 miliardi insieme a un impatto occupazionale estremamente elevato, dato che la costruzione di ogni singola nave richiede oltre 7 milioni di ore-uomo di lavoro e l’impiego medio di 2500 persone per oltre due anni.
“Questa non è solo una giornata di celebrazioni, perché già immagino migliaia di passeggeri che saranno a bordo di queste navi, le economie generate dalla loro costruzione e dall’indotto che si svilupperà nelle comunità toccate dal loro passaggio. -spiega Leonardo Massa, managing director per Italia- Con Explora Journeys abbiamo identificato un prodotto che ancora mancava sul mercato e la domanda ci ha dato ragione. Si stima che, entro i prossimi 4 anni, i viaggiatori di lusso saranno 450 milioni (+15%) e oggi nessuna industria ha la capacità di mettere sul mercato tante camere quanto stiamo facendo noi come gruppo, paragonabile a 50 boutique hotel da 10 camere. Il nostro claim è ‘Ocean state of mind’ perché diamo ai nostri ospiti un nuovo modo per riconnettersi con il mare”.
I numeri
Explora II verrà consegnata nell’estate dell’anno prossimo, trascorrendo le prime stagioni in Mediterraneo toccando alcune delle più belle località italiane. Explora I, sta concludendo la stagione inaugurale in Europa e in inverno navigherà tra i Caraibi e la East e la West Coast degli Stati Uniti, farà ritorno nel Mediterraneo nell’estate del 2024. Explora III, invece, entrerà in servizio nell’estate 2026 e sarà la prima nave della flotta Explora a essere alimentata a gas naturale liquefatto, la sua stazza supererà di 8000 tonnellate la nave precedente così come per la lunghezza (+19 metri), ampliamenti che incideranno soprattutto sulla grandezza delle aree comuni, avrà 3000 sensori per regolare la temperatura a bordo per risparmiare energia e sarà dotata di un impianto di desalinizzazione che garantirà 1.2 milioni di litri d’acqua al giorno.
“Explora I è in servizio da pochi mesi quindi, ora, è ancora difficile fare un vero e proprio bilancio. -conclude Massa- Tuttavia i riscontri avuti anche dalle agenzie di viaggio, e non solo dagli ospiti, sono stati positivi in un momento già di grande domanda per il mercato crocieristico in generale. Il nostro target si divide quasi equamente, nel 60% dei casi si tratta di clienti che mai avevano pensato alla nave per le proprie vacanze, mentre per il 40% sono ospiti abituali del nostro Msc Yacht Club. Lusso sì, ma accessibile con una tariffa media di 800 euro a persona al giorno. Per la stagione estiva la domanda è arrivata principalmente dall’Europa mentre per l’inverno dal Nord America”.
Sveva Faldella