O’Leary “A un decreto illegale rispondiamo con nuove rotte internazionali”

Crescono le rotte internazionali da Milano, ma a risentirne sarà la copertura domestica. La risposta di Ryanair contro il decreto caro-voli del governo italiano, definito semplicemente “spazzatura” dal Ceo Michael O’Leary, è tutta nel nuovo operativo invernale. La compagnia aerea continua a crescere sugli scali milanesi (con oltre 17 milioni di pax) basando su Bergamo e Malpensa due nuovi aerei e lanciando dieci rotte che andranno a servire importanti destinazioni europee.

“Mentre incrementiamo le rotte internazionali su Milano quest’inverno, la crescita interna italiana è messa a repentaglio da un decreto illegale del governo che limita la libertà delle compagnie aeree di fissare tariffe aeree basse. -spiega O’Leary- La legge europea garantisce alle compagnie aeree la libertà di fissare i prezzi più bassi o più alti, e nessun decreto italiano può limitare questa normativa. Questo provvedimento danneggerà il traffico nazionale italiano poiché incoraggerà le compagnie aeree, come Ryanair, a ridurre i voli e capacità sulle rotte nazionali, soggette al decreto, e a trasferirli su rotte internazionali da/per Milano e Roma dove è ancora possibile fissare i prezzi liberamente”.

Sotto la lente d’ingrandimento di O’Leary finisce quindi Enac che avrebbe fornito “Consigli falsi e inaccurati ottenendo quindi un effetto opposto, aumentando i costi e riducendo la capacità per la Sardegna (-10%) e la prossima a finire sotto la scure sarà la Sicilia. -prosegue il Ceo- Altre falsità riguardano poi la profilazione dei viaggiatori: geolocalizzazione, tipo di browser o cellulari utilizzati per acquistare i biglietti non incidono sui prezzi, l’unico elemento che influisce sulle tariffe è solo ed esclusivamente il riempimento degli aerei, niente altro. Non solo osservando i nostri prezzi pre e post Covid, a differenza delle altre compagnie, non abbiamo registrato alcun gap con una media stabile di 31 euro a passeggero. Non sono chiare nemmeno le dinamiche economiche che hanno portato a questo decreto e l’head of commercial della nostra compagnia ne chiederà motivazioni alla prossima tavola rotonda prevista con il Ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso”.

Nello specifico l’operativo invernale di Ryanair vedrà su Bergamo un nuovo B737 e sette nuove rotte su Belfast, Lapland, Kaunas, Lublino, Iasi, Cluj e Tirana, con l’obiettivo di trasportare 13 milioni di passeggeri all’anno. Anche Malpensa sarà servita da un nuovo aeromobile con tre nuove rotte alla volta di Bruxelles, Tenerife e Lanzarote, per un totale di 4 milioni di passeggeri all’anno. “La stagione estiva si chiude inoltre con ottimi risultati con un load factor che a giugno ha toccato il 95%, aumentando ulteriormente al 96% a luglio e agosto” conclude il country manager Mauro Bolla.

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