C’è anche il gruppo Nicolaus, nella lista dei partenti della due giorni in Corea del Sud guidata dal ministro del Turismo Daniela Santanchè, in visita a Seoul da oggi e fino al 20 settembre per una missione che intende rafforzare ulteriormente i rapporti bilaterali di un settore già strategico per il partenariato Roma-Seoul.
La missione vedrà la partecipazione – oltre che di Giuseppe Pagliara, a.d. del Gruppo Nicolaus, che fa parte della delegazione di imprenditori turistici – dell’amministratore delegato di Enit, Ivana Jelinic, del presidente dell’Italian Trade Agency, Matteo Zoppas, del consigliere politico del ministro del Turismo, Gianluca Caramanna, oltre che di una importante rappresentanza del settore alberghiero, del trasporto aereo, crocieristico e intermodale.
La missione avrà al centro l’incontro col viceministro coreano con delega al Turismo, Jang Mi-ran, con cui saranno analizzati i rapporti turistici tra Italia e Corea, con l’obiettivo di facilitare i flussi bilaterali in un’ottica di complementarità, che possa portare a una maggiore conoscenza dell’offerta a disposizione dei cittadini.
L’Italia, negli anni, è sempre stata una destinazione privilegiata dai turisti coreani, che nel 2019, prima del blocco che ha toccato il settore globalmente, avevano raggiunto il milione annuo, un dato ancora più significativo alla luce della lontananza geografica e della popolazione coreana che conta circa 50 milioni di abitanti, a indicare anche un intenso flusso di turismo di ritorno.
Contemporaneamente cresce l’interesse italiano per la Corea come destinazione di viaggio, anche sulla scia dell’onda K e dei fenomeni quali i K-drama e il K-pop: nel 2022 vi è stata una crescita di oltre il 340% (343,40%), ben al di sopra dell’incremento medio di +230% (230,7%). Questi dati sono significativi, perché rappresentano anche un’incredibile opportunità per l’industria del settore, chiamata a venire incontro a turisti sempre più attenti ai servizi e alla fruibilità delle informazioni.
Proprio quest’ultimo punto sarà quindi al centro dei numerosi incontri con le associazioni e le industrie coreane del settore turistico e il tema della presentazione della campagna “Open To Meraviglia” – concepita principalmente per diffondere la conoscenza del “brand Italia” all’estero, e che sarà fruibile anche in coreano, tramite la presenza della Venere di Botticelli come virtual influencer sulle principali piattaforme social e nei maggiori hotspot turistici del mondo, quali aeroporti e stazioni.