Sostenibilità: le cinque aree chiave di Booking.com
I turisti acquisiscono maggiore consapevolezza su cosa vuol dire viaggiare in modo più sostenibile, ma lato alberghiero manca ancora, in parte, la “messa a terra” di pratiche virtuose. Ne parliamo, nel giorno dedicato al turismo, con  Alessandro Callari, regional manager Italia, Israele e Malta di Booking.com.
Gv: Sviluppo sostenibile non fa rima con incremento dei flussi e politiche di sviluppo: cosa potrebbe fare il settore travel e il comparto ricettivo per promuovere un turismo più sostenibile e aumentare la consapevolezza del cliente finale?

“Alcuni dei nostri partner sono già molto ben informati in materia di sostenibilità e hanno già diverse pratiche in atto, ma la maggior parte di loro non lo è ancora a sufficienza. Sul fronte dei viaggiatori, emerge con forza il fatto che vorrebbero viaggiare in modo più sostenibile ma il 44% non sa dove trovare opzioni più sostenibili. Ad esempio, il 75% cerca esperienze autentiche che siano rappresentative della cultura locale ma, in netto contrasto, il 40% non sa come o dove trovare questi tour e attività che hanno un ritorno positivo anche sulle comunità locali.  Vi è una chiara e reale opportunità per il settore di adattarsi per soddisfare le mutevoli aspettative dei viaggiatori che dimostrano di essere sempre più consapevoli, e sempre più alla ricerca di opzioni sostenibili. Il nostro obiettivo a Booking.com è quello di rendere il fatto di viaggiare in maniera sostenibile – dalla scelta dell’alloggio a quella dei voli e delle auto a noleggio – un po’ più facile per tutti.  Ad esempio, i viaggiatori possono ora filtrare facilmente i risultati della ricerca di auto a noleggio per trovare rapidamente auto completamente elettriche e ibride in 110 paesi. Oppure possono scegliere una delle oltre 550.000 opzioni sostenibili per il loro prossimo soggiorno. Indipendentemente dal tipo di alloggio, queste strutture sono state riconosciute con il nostro Travel Sustainable Badge”.

Gv: La sostenibilità ha un costo, in particolare in condizioni inflattive di crisi e di rincaro dei costi: come far conciliare i due aspetti?
“Questa è spesso una percezione comune. Tuttavia la maggior parte dei viaggiatori sta già adottando micro-abitudini sostenibili a poco o nessun costo: solo per menzionarne un paio, spengono l’aria condizionata della loro camera di hotel prima di uscire e usano la propria bottiglia d’acqua riutilizzabile. Registriamo inoltre nuove tendenze: molto spesso si opta per mete meno conosciute, o si sceglie di viaggiare in bassa stagione. Questo tipo di scelte aiuta di fatto anche a  sostenere le strutture in periodi meno lucrativi dell’anno.  In definitiva, con l’aumento della domanda e con il fatto che sono sempre di più le strutture che mostrano le misure di sostenibilità che adottano, viaggiare in maniera sostenibile sarà una scelta più facile per tutti e per tutti i budget”.
Gv: Cosa emerge dall’ultimo rapporto sul programma Travel Sustainable di Booking.com? L’utenza italiana è preparata per cogliere il valore di una struttura sostenibile rispetto ad un’altra che fa leva sulla convenienza del pricing?
“Il nostro Sustainable Travel Report raccoglie le informazioni fornite da migliaia di viaggiatori in 35 paesi e territori, fornendo un quadro delle loro opinioni, percezioni, abitudini ma anche delle potenziali barriere quando si tratta di viaggi più sostenibili. Ogni anno, vediamo sempre più persone che esprimono la loro intenzione di fare scelte di viaggio sostenibili. Difatti, la maggioranza (76%) conferma di voler viaggiare in modo più sostenibile nei prossimi 12 mesi. E in Italia non è diverso: il 79% dei viaggiatori italiani concorda sul fatto che le persone devono agire ora e fare scelte più sostenibili per salvare il pianeta per le generazioni future. Inoltre, nonostante le difficoltà economiche esistenti, è chiaro che c’è un enorme interesse per soluzioni di viaggio sostenibili, con quasi il 90% dei viaggiatori italiani che conferma che viaggiare in modo più sostenibile è importante per loro”.
Gv: Quali le forme di collaborazione che Booking.com mette in pratica con i partner? Selezionate le strutture in portafoglio anche in relazione alla loro sostenibilità ambientale?
“Nel 2021, è stato per noi motivo di grande orgoglio lanciare il nostro programma Travel Sustainable, che mira a dare ai viaggiatori la possibilità di individuare facilmente alloggi – tutti i tipi di proprietà, dagli appartamenti ai B&B e case vacanza – che hanno adottato misure per essere più sostenibili. Lavorando con esperti del settore, abbiamo sviluppato una serie di pratiche di grande impatto per le strutture. Per farlo, abbiamo individuato cinque aree chiave: rifiuti, energia e gas serra, acqua, sostegno alle comunità locali e protezione della natura. Questo quadro è stato poi ulteriormente suddiviso in 32 misure di sostenibilità specifiche o pratiche che le proprietà possono attuare: dall’eliminazione di articoli da toeletta monouso in plastica al passaggio a lampade a led, fino alla scelta dell’utilizzo di fonti di energia 100% rinnovabili o a quella di investire una certa percentuale di profitti nella comunità locale.
Il nostro programma è il primo di questo genere nel settore e si basa sui numerosi e importanti marchi di qualità ecologica e certificazioni già in vigore. Il  suo obiettivo è quello di rendere il riconoscimento degli sforzi di sostenibilità raggiungibile per un numero sempre più alto di strutture in tutto il mondo e di fornire ai viaggiatori un modo trasparente e facile per identificare i soggiorni sostenibili”.
Gv: Quali i progetti in cantiere per fronteggiare i nuovi trend di mercato?
Mentre i viaggiatori sono ancora alla ricerca di convenienza e una vasta selezione di soggiorni, in definitiva ciò che conta ancora di più ora è un ottimo prezzo e flessibilità, e delle opzioni di viaggio che soddisfino le esigenze di tutti – con un occhio alla posizione e al tipo di alloggio. Come azienda tecnologica globale, sappiamo che le innovazioni aiutano i nostri partner a crescere costantemente e, allo stesso tempo, contribuiscono alla creazione di strumenti e soluzioni incentrate sulla sostenibilità su cui, noi a Booking.com, continueremo a lavorare”.
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