Un prodotto che piace, ma di nicchia

Il Sud America è un continente dalle grandissime potenzialità, “perché offre un prodotto completo per il turista, natura, storia, arte, cultura, folklore e strutture alberghiere e ricettive in grado di rispondere alle esigenze di tutti i tipi di clientela”, non ha dubbi in merito Gabriele Milani, direttore nazionale di Fto. Quanto alle nuove tendenze si rileva che “sono per lo più legate alla scoperta della natura, flora e fauna del continente, dall’Amazzonia ai ghiacciai perenni dalle Patagonia Argentina e Cilena, passando per tutte le altre meraviglie che il Sud America offre, come le Galapagos in Ecuador, la Sierra Nevada in Colombia, la montagna arcobaleno di Vinicunca in Peru, il deserto di Atacama in Cile, il Salar de Uyuni in Bolivia e il Pantanal in Brasile. Tutti questi luoghi, e molti altri che si trovano nei vari stati Sud americani, con l’obiettivo di apprezzare ancora di più delle loro bellezze ed esserne a stretto contatto, possono essere visitati a piedi, in bici, in moto ed in canoa”.
Un’offerta che il mercato italiano dimostra di apprezzare, come emerge anche dai dati Fto. “In generale i numeri di turisti per il Sud America dall’Italia stanno andando bene, meglio dello scorso anno – commenta Milani -. Le destinazioni più richieste sono il Perù, il Brasile, l’Argentina e la Colombia. In questi Paesi il flusso turistico si sta mantenendo su buoni livelli, anche se la situazione politica ed economica di Paesi come l’Argentina e il Brasile è più instabile”. In particolare il Peru “continua il suo trend di crescita e la Colombia, che dopo la pace fatta tra il Governo e i guerriglieri delle Farc, sta diventando ogni giorno di più una destinazione molto ambita per tutte le bellezze che offre sia dal punto di vista della natura, ma anche per la storia e l’arte”.
Bolivia, Ecuador e Guatemala sono visti come “Paesi interessanti per il mercato italiano e che sempre più stanno richiamando l’interesse dei nostri operatori turistici”.
Che tipo di importanza riveste il Sud America nell'ambito delle vendite del turismo organizzato? Può sorprendere il fatto che, pur essendo un continente molto grande e dall’indubbia bellezza, sia “ancora oggi un prodotto di nicchia, non massificato – afferma Milani – e quindi le vendite di turismo organizzato sono ancora residuali rispetto ad altre zone del mondo dove l’offerta turistica risponde di più ai canoni richiesti dal classico turismo organizzato”.

Il trend
della domanda

Verdetto favorevole dal fronte del tour operating per il trend della domanda verso il Sud America. Tutti concordi gli addetti ai lavori nel sostenere che i Paesi più gettonati risultano essere Perù, Argentina e Cile. In casa Tour 2000 America Latina sono “molto soddisfatti”, a fronte delle numerose “richieste di booking sia per viaggi di gruppo sia per gli individuali. L’incremento dei nostri Viaggi Imperdibili, partenze a conferma immediata con minimo 2 partecipanti e voli inclusi, stanno riscuotendo successo”, commenta il general manager, Marino Pagni.
Il Sud America è una della ultime acquisizioni, in termini di tempo di ingresso, della programmazione Amo Il Mondo, ma nonostante ciò, i risultati sono stati “subito soddisfacenti – sottolinea il direttore prodotto, Roberto Servetti -, grazie alla varietà delle proposte e a idee di viaggio originali, tour accomunati da un approccio avventuroso, seppur di facile fruizione, alle destinazioni con attività quali trekking, rafting e passeggiate a cavallo”.
Ed è Subito Viaggi rileva che, da inizio 2019, la maggioranza delle richieste Sud America si concentra “su preventivi tailor made in linea con la nostra filosofia di viaggio – asserisce la managing director, Stefania Picari -. Registriamo un aumento dei soggiorni a tema alla scoperta di folklore e tradizioni locali, e tra questi meritano una menzione particolare Perù ed Argentina”. Nel caso del Perù, oltre agli itinerari più conosciuti “spiccano nuovi tour personalizzati tra i quali ‘Perù by bus’, un tour delle principali attrazioni peruviane in formula smart per i viaggiatori con spirito di avventura”.
In Argentina c’è spazio non solo per i tour alla scoperta del territorio, “ma anche per i circuiti esclusivi in zone  meno esplorate del Paese, tra avventura e natura. Tra questi spicca il tour esclusivo ‘Dal nord al Sud’ argentino che prevede un’esplorazione completa del Paese: alla visita di Iguazu e della Patagonia si abbina la scoperta di Salta comprensiva di visite culturali nella città ed escursioni naturalistiche nella Quebrada de las conchas”.
In valore assoluto tra le mete più richieste c’è anche il Brasile, oltre a Argentina e Perù, “mentre in termini di tassi di incremento la destinazione che sta mettendo a segno i risultati migliori è il Perù”, osserva Barbara Cipolloni, pm di King Holidays. L’esigenza del viaggiatore di oggi non è più solo “vedere o visitare, ma provare”, nel rispetto di un turismo esperienziale. Negli ultimi anni i tour del t.o. hanno avuto una virata verso proposte “decisamente particolari come attraversare il Perù a bordo dei mezzi pubblici locali, o in Colombia entrare nelle foreste pluviali fino a raggiungere le piantagioni di caffè. Alle Galapagos proponiamo l’Island Hopping, soggiornando in più isole. Piace ‘Mosaico Latino’, 15 giorni on the road attraverso gli altipiani andini di Bolivia, Argentina e Cile”.

Gli investimenti
Gli operatori investono sull’area, con mosse differenti. Amo il Mondo lo ha fatto in occasione della pubblicazione del suo ultimo catalogo, in particolare, sul Brasile con il tour "Brasile dinamico” che ha completato questa linea di prodotto. “Altre novità brasiliane sono stati i lodge in Amazzonia, la Chapada Diamatina, zona dalla valenza naturalistica unica che proponiamo anche con un trekking di più giorni. Un’area, inoltre, a cui continuiamo a dedicare attenzione è la Patagonia, la cui programmazione è cresciuta ancora con l’ingresso della nuova escursione Trekking W in Cile e della crociera Skorpios”, fa presente Servetti che cita anche il tour “La rotta di Bacco con esperienze enogastronomiche tra Uruguay, Argentina e Cile”.
Stefania Picari sposta l’attenzione sul fronte della promozione, mettendo in luce qualche criticità.
“I nostri investimenti in termini di programmazione e promozione del Cile hanno portato benefici, ma purtroppo è innegabile il peso dell’assenza di un Ente di promozione turistica in Italia che possa avvicinare il turista italiano alla destinazione attraverso campagne pubblicitarie e di sensibilizzazione verso territori che nulla hanno da invidiare al resto del Sud America – fa presente la manager -. Il nostro augurio è che ciò avvenga il prima possibile per sfruttare a pieno le potenzialità turistiche di questo Paese”.
Vuela si concentra sulla Colombia, con il lancio “di un viaggio inedito di 14 giorni e 12 notti. Il prodotto, ‘Storia con aroma di caffè’, è il primo di una quindicina di tour inediti in Colombia che costituiranno un catalogo dedicato al Paese sudamericano in uscita nel 2019”, fa sapere il t.o.
Anche Mappamondo investe sulla Colombia con una partenza speciale il 10 agosto, “dove abbiamo studiato un itineraio in esclusiva – spiega Monica Urtatelli, product manager America Latina -. Anche sul Perù abbiamo date in allotment tra il 4, e 20 agosto. Le partenze sono abbinate a tour con escursioni private con guide in italiano (si visiteranno Lima, isola Ballestas, Riserva Nazionale di Paracas, visita di Arequipa, Lago Titicaca, tragitto attraverso la cordigliera delle Ande, visita di Chincero, Valle Sacra, Machu Picchu e Cusco) e trasferimenti da una località all'altra con bus locali di linea”.
La mossa di Tour 2000 America Latina sul Sud America è stata quella di creare “molti nuovi Viaggi Imperdibili, tour a conferma immediata con minimo 2 partecipanti, voli inclusi e guide parlanti italiano, e stiamo incrementando la presenza dei nostri agenti nelle aree che non erano sufficientemente coperte”, annuncia Pagni. Il valore medio registrato sulle pratiche per il SudAmerica è di 3.500 euro. “Il nostro prodotto è di alto livello e rivolto ad un target esigente e quindi abbiamo mantenuto o addirittura alzato il valore medio”.
A rivelare il dato è anche Mappamondo, che asserisce come il costo minimo si aggiri sui “2.800/3.000 euro a persona a salire, quando parliamo di un pacchetto che prevede sia il tour sia qualche giorno di soggiorno mare”.                    

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