Australia, l’offerta eterogenea degli Stati

Dopo una lunghissima chiusura, l’Australia ha aperto i propri confini riaccogliendo per primi i working holiday maker, prezioso ausilio alla manodopera locale nelle attività turistiche, e offrendo loro il rimborso del visto fino alla metà di aprile.

Arriva il volo no stop di Qantas da Roma

Per la promozione della destinazione in Italia, molto positiva la scelta di Qantas, che in estate decollerà con il primo volo internazionale senza scalo Sydney-Perth-Roma, rotta che opererà dal 22 giugno al 6 ottobre 2022 con tre collegamenti settimanali.

“È un altro grande passo per stimolare il ritorno dei visitatori italiani in Australia, che rappresentano un mercato importante per l’industria turistica – ha detto Matteo Prato, country manager Tourism Australia Italy e ceo di Tourism Hub -. L’Italia è uno dei mercati chiave per Tourism Australia. Il Paese è sempre stato una destinazione molto amata dai viaggiatori del Bel Paese, con 75mila arrivi dall’Italia in periodo pre Covid. Nel 2019, infatti, l’Italia è stata il 20° mercato di origine dell’Australia per visite internazionali e il 19° mercato per spesa. Durante la pandemia Tourism Australia ha mantenuto attiva la presenza sul mercato italiano per conservare alta la desiderabilità della destinazione e ora intende lavorare con tour operator e agenzie di viaggi per intraprendere campagne e azioni mirate volte a invogliare i turisti a tornare a viaggiare e ad assaporare le esperienze che l’Australia offre”.

Don’t go small

Con “Pensa in grande. Viaggia in Australia”, il Paese entra poi nel vivo della campagna di promozione della destinazione, volta a stimolare la voglia di viaggiare e realizzare un sogno.

Con i riflettori sempre puntati sulla sostenibilità e l’inclusione culturale, Prato ha spiegato come il Paese si declini in Stati diversi tra loro e “ciascuno con una propria identità. Nessun altro Paese ha una tale diversità di paesaggi, dai deserti dell’outback, alle antiche aree remote, alle foreste pluviali, ai viaggi sulla barriera corallina, alle spiagge, alle catene montuose o alle caratteristiche wetland e le cascate. Per non parlare della sostenibilità e dell’inclusione della cultura aborigena“.

“L’invito agli agenti è quindi a non guardare all’Australia come un tutt’uno per viaggi lunghi ma a focalizzare l’ interesse su un singolo Stato e consigliare di visitarlo per scoprirne i luoghi più nascosti, senza farsi attrarre solamente dai più noti luoghi fortemente iconici. La diversità dei luoghi e delle esperienze rendono l’Australia una delle destinazioni più desiderabili del pianeta. Per conoscere nel dettaglio l’offerta dei diversi Stati, la formazione per le adv passa attraverso il programma Aussie Specialist”.

L’offerta degli Stati

Signature e indigenous experience e viaggi sostenibili sono i punti di forza che accomunano gli Stati, comunque caratterizzati da una profonda diversità.

Nel Western Australia trionfano gli sport acquatici e nautici, le esperienze con la cultura indigena dal Southwest fino a Kimberley e grande importanza è data al wildlife, che vede la possibilità di nuotare con gli squali balena, le balene e le mante a Ningaloo Reef fino ai canguri sulla spiaggia di Lucky Bay. Si viaggia attraverso straordinari paesaggi e siti patrimonio dell’umanità e si guida lungo la famosa Coral Coast highway da Perth a Exmouth.

Nel Northern Territory dominano la cultura aborigena, ampi spazi aperti e magnifici viaggi on the road, trekking e camminate ed è apprezzato per il glamping e i resort in mezzo alla natura.

Il South Australia è all’insegna della sostenibilità con il totale bando delle borse di plastica e plastica monouso. Adelaide è stata premiata con il National Park City status nel 2021. Caratteristici sono i grandi spazi aperti, i percorsi per pedonabili e ciclabili ideali per piccoli gruppi, le esperienze con la cultura aborigena e i piccoli hotel rurali e le case sulla spiaggia. Tra le destinazioni più amate dagli italiani spicca Kangaroo Island.

Melbourne e Victoria, città inclusive, vantano aperture di hotel quattro stelle e boutique hotel, il fascino dell’Urban Aboriginal con Koorie Heritage Trust, Royal Botanic Gardens, Big Esso by Mabu Mabu e Budj Bim, l’unico sito Unesco dedicato alla cultura aborigena.

Nel Queensland, con la sua straordinaria Great Barrier Reef e nei dintorni di Brisbane, è amplissima l’offerta di accomodation, che vede integrati sostenibilità, design e lusso. La regione dello Scenic Rim è un paradiso rurale situato ai piedi della Great Dividing Range e circondato da straordinari parchi nazionali.

Paola Olivari

 

 

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