Slot: dall’estate 2023 si torna all’80-20

Semaforo verde del Parlamento europeo alle nuove norme per gli slot aeroportuali con 457 voti a favore, 3 contrari e 3 astensioni. A causa della ripresa della domanda di traffico aereo, i deputati hanno stabilito un percorso verso il graduale ritorno alle regole “use it or lose it” (obbligo di utilizzo) sull’assegnazione degli slot negli aeroporti Ue. A partire dal 30 ottobre 2022 infatti, le compagnie aeree dovranno utilizzare il 75% degli slot di decollo e atterraggio previsti per poterli mantenere anche nella stagione successiva. Una mossa che segue la direzione suggerita tempo fa dalla Commissione Europea.

Per la stagione estiva 2023 tornerà all’80%, come prima della pandemia. Rimangono però alcune eccezioni per giustificare il mancato utilizzo degli slot, spiega Ansa, come “in caso di eventi con effetto dirompente sul trasporto aereo quali le emergenze epidemiologiche, i disastri naturali o i disordini politici diffusi”. La Commissione europea infatti “potrà anche decidere di ridurre il valore minimo di utilizzo degli slot nel caso in cui i livelli di traffico aereo scendano, per due settimane consecutive, al di sotto dell’80% (rispetto ai dati del 2019) a causa del Covid, di un’altra situazione epidemiologica o come conseguenza diretta della guerra della Russia contro l’Ucraina”.

Le nuove norme infine consentiranno di ripristinare, quando sarà possibile, la connettività aerea tra l’Ue e l’Ucraina. A tale fine, occorrerà però, conclude Ansa, un periodo di ripristino di 16 settimane prima che i requisiti per l’utilizzo degli slot diventino nuovamente applicabili una volta riaperto lo spazio aereo ucraino.

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